San Giovanni Teatino, emergenze dopo l’emergenza

San Giovanni Teatino. Gli operai del Comune sono ancora impegnati, come nei giorni scorsi, nella sistemazione e riempimento delle numerose buche, alcune pericolose, che si sono aperte a causa del disgelo e delle ultime copiose precipitazioni.

 Il Sindaco Luciano Marinucci di San Giovanni Teatino torna a raccomandare prudenza agli automobilisti e segnalare disagi e buche. Il Sindaco è tutt’ora impegnato a sollecitare l’Enel affinchè venga ripristinata l’erogazione di energia elettrica in alcune zone della città senza corrente ormai da 6 giorni (da domenica 15 gennaio).

 “Come qualcuno ha detto – afferma il Sindaco Marinucci – ora siamo all’emergenza nell’emergenza. Lavoriamo per ripristinare i disagi e, laddove non nelle nostre possibilità, quantomeno per offrire una soluzione alternativa. Ora è il tempo di agire e di risolvere, le polemiche non aiutano, ma non possiamo non chiedere lo Stato di Emergenza, e non approfondire responsabilità di quanto sta accadendo con la rete elettrica”.

 Da ieri mattina viene monitorata con attenzione anche una frana, a Colle Tavoletta, probabilmente conseguenza anche questa dello scioglimento della neve e della pioggia. La prima segnalazione è arrivata in Comune da un cittadino residente in zona non distante dal movimento franoso. Il Sindaco Marinucci ha chiesto l’intervento dei vigili del fuoco di Chieti che hanno effettuato un sopralluogo e transennando un tratto di giardino/balcone privato che si affaccia sul fronte della frana. Marinucci e il Vicesindaco Giorgio di Clemente si sono reati sul posto con l’architetto del Comune Enrico Vecchiotti e il geologo Toni Mancini, che da ieri stanno monitorando la frana.

 “E’ un versante tracciato in diverse cartografie a rischio idrogeologico. – spiega il geologo incaricato dal Comune, Mancini – Una frana, in questa zona, è infatti cartografata in stato di quiescenza e, a quanto pare, si è riattivata in occasione delle ultime piogge. In realtà da una osservazione preliminare si notano diverse tipologie di fenomeni. Ce ne sono di più superficiali, come i colamenti attivati presumibilmente dalla raccolta delle piogge lungo un’unica direzione, e frane forse più profonde, più importanti. Stiamo monitorando, in particolare, dei cedimenti sotto una sovrastante struttura privata che, però, potrebbero non essere stati causati dagli eventi meteorici degli ultimi giorni”.

 In giornata il geologo Mancini consegnerà una prima relazione, più dettagliata, agli uffici tecnici del Comune ed al Sindaco Marinucci. Altro sopralluogo in via Montebianco, dove non desta assolutamente preoccupazione il distaccamento di materiale dal manto stradale.

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