Pedaggio asse attrezzato, San Giovanni Teatino pensa al raddoppio di via Po e al trasporto pubblico

san-giovanni-teatinoSan Giovanni Teatino. “L’introduzione del pedaggio sull’Asse Attrezzato costituirà un problema che investirà direttamente il territorio comunale di San Giovanni Teatino e per questo abbiamo messo in cantiere alcuni progetti che potranno alleggerire il traffico che sicuramente premerà maggiormente sulla ex Tiburtina, costituendo contemporaneamente un’occasione di maggiore visibilità per i centri commerciali presenti a Sambuceto”.

Così il sindaco Luciano Marinucci, ha introdotto, ieri sera, la riunione convocata presso la sala consiliare con tutta la giunta municipale, gli assessori regionali Alfredo Castiglione (Attività Produttive) e Giandonato Morra (Trasporti) e i rappresentanti di tutti i centri commerciali presenti nel territorio comunale per fare il punto sul problema di come affrontare il prevedibile aumento del volume di traffico sulle arterie cittadine con l’introduzione del pedaggio sull’asse attrezzato.

Due sono le direttrici che l’amministrazione comunale intende mettere in campo per affrontare il problema: da una parte il raddoppio di via Po, la strada che corre parallela alla ex Tiburtina e all’asse attrezzato e che congiunge l’intera zona commerciale, dall’uscita Dragonara fino all’aeroporto, che sarà dunque realizzata con quattro corsie, due per ogni senso di marcia; dall’altra il potenziamento dei servizi di trasporto pubblico, d’intesa con la Regione e le aziende Gtm e La Panoramica, per prolungare la linea 38 di Pescara fino all’Iper Coop, con capolinea all’interno del centro commerciale, e la linea 6 di Chieti fino al piazzale del costruendo Ikea. I costi dovrebbero essere limitati, secondo le proiezioni presentate dall’assessore all’Urbanistica, Alessandro Feragalli, a 10 milioni di euro per la realizzazione di circa 2,5 km. di strada, una parte della quale dovrà ottenere anche il placet del Consorzio Industriale.

“Con questa idea progettuale – ha affermato il sindaco Marinucci – andremo a realizzare una viabilità alternativa per il paese, impedendo il congestionamento del centro di Sambuceto, potenzieremo la rete dei servizi pubblici, cercando contemporaneamente di incentivare l’utilizzo dei mezzi di trasporto da parte dei cittadini e contribuiremo ad una migliore fruibilità dell’area dei centri commerciali, con indubbi benefici per le aziende, che potrebbero vedere aumentare la loro clientela e magari potenziare le unità lavorative presenti”.

Il piano ha ottenuto l’ok dei responsabili dei centri commerciali e il plauso dell’assessore Morra: “Un lavoro in sinergia tra Comune e Regione – ha spiegato il componente della giunta regionale – così prospettato non può che trovare la nostra più convinta adesione, certi che il problema del congestionamento della ex Tiburtina sarà grave e concreto se non riusciremo a fermare il pedaggio sull’Asse Attrezzato. L’assessorato ai Trasporti sarà a disposizione dell’amministrazione comunale per studiare insieme la realizzazione del piano enunciato. Potenziare la rete stradale di competenza e i servizi pubblici locali è un’idea chiara che ci conforta e ci impegna ad un lavoro gomito a gomito”.

Tuttavia, dalla riunione è emersa anche la volontà di non interrompere la battaglia nei confronti del Governo per impedire l’introduzione del pedaggio sull’asse attrezzato: l’assessore Morra confida nella giustizia amministrativa, mentre l’assessore Feragalli ha richiesto che si tenti nuovamente di ottenere il declassamento dell’arteria da Raccordo Autostradale a Strada Extraurbana di Grande Comunicazione.

Nella seconda parte della riunione, l’assessore alle Attività Produttive, Alfredo Castiglione, si è confrontato con i rappresentanti dei centri commerciali sulla liberalizzazione degli orari commerciali e sulla modifica del calendario di chiusure domenicali e festive, alla luce del decreto che ha anticipato i saldi di due settimane. “Stiamo lavorando – ha spiegato Castiglione – al nuovo Testo Unico regionale in materia di commercio e per quanto mi riguarda sono favorevole ad una liberalizzazione degli orari commerciali: tuttavia, la concertazione necessaria prevedrà un confronto continuo ed incessante per giungere ad un accordo soddisfacente per tutti”.

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