Chieti, Confartigianato incontra Di Primio per rilancio centro storico

corso_marrucinoChieti. Una consulta permanente sul commercio cittadino, una data settimanale unica per il mercato ambulante in centro e sosta a disco orario il sabato pomeriggio. Sono alcune delle idee girate da Confartigianato al sindaco di Chieti Umberto Di Primio, ospite dell’associazione di categoria in un incontro-dibattito organizzato con gli esercenti del centro storico.

Sono stati oltre una cinquantina i commercianti intervenuti, tutti, o quasi, con un’attività che si affaccia su corso Marrucino. A fare gli onori di casa Daniele Giangiulli, direttore provinciale Confartigianato Chieti, il presidente provinciale Roberto Mancini e quello cittadino Claudio Di Marzio. Sei le domande formulate al primo cittadino dai vertici di Confartigianato prima di lasciare la parola ai commercianti presenti. Si è parlato dell’esigenza di rivedere l’organizzazione del mercato ambulante in centro storico che non può più sopportare la doppia data settimanale, dell’importanza di dare un nuovo arredo urbano al centro e di agevolare la sosta libera in città. Non basta. Confartigianato ha chiesto un impegno preciso al sindaco per la prossima edizione, la terza, del Chocofestival, la kermesse dedicata al cioccolato pensata dall’associazione degli artigiani.

Ovviamente si sono susseguiti gli interventi dei commercianti che non si sono lasciati sfuggire l’occasione di interloquire con il primo cittadino. Tutti hanno lamentato in coro lo svuotamento progressivo del centro storico che continua a perdere punti di riferimento.

Il sindaco ha annotato e ha illustrato i progetti che verranno concretizzati a stretto giro. “Lavoreremo per realizzare in centro tre case dello studente rispettivamente nell’ex Pierantoni, al Santissimo Rosario e al Santa Maddalena che porteranno in città mille studenti. Poi- assicura – potenzieremo i parcheggi e realizzeremo un collegamento veloce con il comparto universitario-ospedaliero grazie al people mover.”

Confartigianato, infine, ha chiesto al sindaco un locale in città per dar vita ad uno spazio espositivo dell’artigianato tipico e artistico del nostro territorio. “La nostra associazione di categoria- precisa Giangiulli – rappresenta i vari settori della piccola e micro impresa, commercio compreso. Continueremo ad essere propositivi per restituire slancio, in particolare, al centro storico, la parte della città in maggiore sofferenza”.

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