Francavilla, droga e pistola in casa: arrestato

Chieti. I carabinieri hanno arrestato uno spacciatore Francavilla al Mare, nella sua abitazione aveva droga per 100 mila euro e una pistola capace di superare i metal detector.

 Si tratta di Massimo Di Nardo, 46enne residente in via Ponte Zelis a nel centro adriatico, l’arresto è avvenuto all’alba ed è stato operato dai carabinieri del Reparto Operativo di Chieti e della stazione di Francavilla.

 L’uomo, alla vista degli agenti, ha tentato la fuga da una finestra portandosi dietro l’arma, una Glock calibro 9 con canna di metallo e struttura in polimeri. Si tratta di una pistola molto particole, capace di colpire una persona anche a 200 metri di distanza con gli stessi proiettili utilizzati dalle forze dell’ordine, e che secondo i carabinieri può risultare “invisibile” ai metal detector.

 Oltre all’arma Di Nardo nascondeva 200 grammi di cocaina e 2 chili tra marijuana e hashish, tutta droga recuperata nella camera dell’abitazione dove l’uomo vive con i suoi familiari.

 “Già da qualche mese siamo impegnati nel contrasto del traffico di stupefacenti – ha spiegato il maggiore Erminio Sacco, comandante del Nucleo Operativo dei Carabinieri di Chieti – questa mattina sono state effettuate delle perquisizioni a Francavilla al Mare, nello specifico nella casa dell’uomo abbiamo cominciato l’inquisizione, l’uomo ha cercato la fuga, del resto i militari avevano nel frattempo circondato la casa. È stato trovato in possesso di una pistola e di un involucro contenente una discreta quantità di cocaina, riteniamo molto pura perché ancora nella forma sasso e riteniamo che abbia un valore molto considerevole sul mercato. Nella sua abitazione abbiamo trovato anche altre sostanze: marijuana già pronta per essere suddivisa e hashish. Nell’abitazione abbiamo trovato delle munizioni, un’intera confezione da 50 colpi. Si sta indagando per capire la provenienza della pistola, il soggetto non ne era in possesso legittimamente. Si è poi proceduto all’arresto di Massimo Di Nardo, 46enne residente a Francavilla per la detenzione illegittima degli stupefacenti e dell’arma. La provenienza della pistola è particolare perché ha una certa struttura ed è ricoperta di plastica, è di sicura provenienza straniera, prodotta tra l’Austria e la Svizzera. L’uomo è stato condotto nella Casa Circondariale di Chieti in attesa di giudizio”.

Francesco Rapino

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