Chieti, assemblea degli ex dipendenti della Clinica Villa Pini

Chieti. Si è tenuta stamattina, presso la sala giunta della Provincia di Chieti, l’assemblea indetta da settanta ex dipendenti della Clinica Villa Pini i quali da tempo lamentano la carenza di informazioni relative alla procedura e, soprattutto, la mancata predisposizione da parte della Curatrice della Procedura, Gabriella Ivone, di un piano parziale di riparto.

 L’Avv. Alessio Di Carlo, in rappresentanza dei lavoratori, ha reso noto di aver esteso l’invito a partecipare alla conferenza stampa alla stessa Curatrice la quale, però, come nelle precedenti occasioni, non ha dato alcun seguito alle richieste dei creditori.

 Il Legale, in particolare, ha sottolineato come lo svincolo della somma di 32.000.000 di euro, susseguente al fallimento di Santa Maria de Criptis, avrebbe dovuto quantomeno consentire un piano parziale di riparto, ma ogni richiesta inoltrata sul punto all’Avv. Ivone non ha sortito alcun effetto.

 L’Avv. Di Carlo ha inoltre ricordato come anche la precedente richiesta di spostamento della somma di 32.000.000 di euro – attualmente depositata presso la Cassa di Risparmio della Provincia di Chieti – presso altro Istituto, non ha avuto alcun seguito.

 Lo stesso Di Carlo ha denunciato l’irragionevolezza del rigetto della richiesta di nomina di almeno un ex lavoratore all’interno del Comitato dei Creditori, considerato l’elevatissimo numero di dipendenti che caratterizzava Villa Pini. Il legale è stato affiancato dall’Avv. Francesca Vianale da quale ha evidenziato la scarsa chiarezza dei conteggi sia della procedura Villa Pini che di quella legata alla società Maristella.

 Entrambi i professionisti, auspicando di poter finalmente avviare una proficua interlocuzione con la Curatrice, hanno preannunciato l’adozione di ulteriori azioni qualora ciò non dovesse accadere.

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