Omicidio Chieti: fermato un uomo di Silvi. Sarebbe il mandante

carabinieri5Chieti. Il mandante della rapina degenerata nell’omicidio di Gino Mincone, 77 anni, sarebbe un italiano, P.L., 45enne di Silvi, fermato ieri dai carabinieri con le accuse di concorso in rapina ed evento non voluto.

 

Per la morte dell’anziano agricoltore sono già stati arrestati due rumeni con l’accusa di rapina aggravata e omicidio volontario: Anghel Barbu Adi di 26 anni e Ilie Lautau di 19. P.L. è stato rintracciato in un’abitazione di Vasto in uso alla cognata nella quale i carabinieri hanno trovato altri cinque romeni per i quali è stata proposta la misura del foglio di via. Al 45enne carabinieri sono arrivati attraverso una serie di verifiche frutto anche di dati acquisiti in precedenza. Si accerta che l’uomo era già stato fermato e controllato in precedenza in compagnia di cittadini romeni. Attraverso i tabulati telefonici, risultano inoltre le numerose telefonate intercorse tra lui e i due romeni fermati nella giornata dell’omicidio. Infine la sua auto era stata notata sfrecciare in senso contrario dai carabinieri impegnati nell’inseguimento dei due romeni in fuga subito dopo l’omicidio Secondo l’ipotesi investigativa, sarebbe stato P.L. a pianificare la rapina ai danni di Mincone, obiettivo ritenuto vulnerabile per il fatto che l’abitazione in cui l’anziano vive da solo e’ molto isolata.  L’uomo di Silvi, inoltre, conosceva molto bene il luogo: poco tempo prima dell’omicidio era stato proprio lui a ripulire l’area esterna l’abitazione da un accumulo di materiale ferroso. Una rapina pianificata con cura per impossessarsi di denaro contante. Addosso a uno dei due romeni verranno effettivamente rinvenuti 150 euro, frutto del tragico colpo. Nel frattempo emergono nuovi particolari ulteriori sulle modalità dell’omicidio. P.L. avrebbe accompagnato i due romeni fino all’abitazione. Lì i due si sarebbero nascosti per attendere il ritorno di Mincone. L’anziano sarebbe stato quindi aggredito materialmente da Barbu Adi che lo avrebbe strangolato. L’anziano avrebbe tentato di difendersi ma inutilmente: lo attestano gli ematomi sul volto dai quali deve aver perso del sangue. E tracce di sangue, che ora saranno analizzate, sono state rinvenute sugli abiti dei due romeni fermati.

 

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