Chieti, accordo per per rifunzionalizzazione dell’ex Caserma Berardi

Chieti. A seguito della firma del “Piano di razionalizzazione delle sedi delle Amministrazioni statali di Chieti” – progetto pilota in Italia volto a conseguire l’abbattimento dei costi a carico dello Stato per le locazioni passive degli Uffici statali periferici e la riorganizzazione di funzioni e servizi attraverso il recupero di immobili militari dismessi di proprietà demaniale – questa mattina, il Sindaco di Chieti Umberto Di Primio, e il Direttore dell’Agenzia del Demanio Abruzzo e Molise, Edoardo Maggini, alla presenza del Prefetto della Provincia di Chieti, Antonio Corona, hanno sottoscritto l’accordo di programma per il recupero funzionale della ex Caserma Berardi, che prevede la modifica urbanistica al PRG necessaria a trasformare l’immobile militare ormai dismesso in un Federal Building.
“È un nuovo futuro per la città – ha commentato il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio – è un modo per far ripartire l’economia, per rivitalizzare tutta una parte della città che era venuta a spegnersi dopo lo spostamento dell’ex Ospedale Civile. È un modo per non lasciare uno spazio importante come la ex Berardi abbandonato, ma è anche un modo per dimostrare come Chieti possa diventare una città pilota in Italia ed una città che può far si che la presenza degli uffici periferici sul territorio ci ponesse in accordo con il tutto, quindi secondo me è un modo per creare nuove economie. Il Demanio ha messo a disposizione 15 milioni di euro affinché ci si svolgano le attività non solo degli uffici ma anche del Corpo Forestale dello Stato, della Finanza e dei Carabinieri presenti in città. Dalla firma dell’accordo di programma a gennaio porteremo in Consiglio Comunale la ratifica dell’accordo in modo che si possa fare tutto entro il 2019”.
L’ex Caserma di via Ferri diventerà un polo logistico amministrativo di circa 23.000 mq ed ospiterà le sedi delle Forze dell’Ordine – Arma dei Carabinieri, Corpo Forestale, Guardia di Finanza – e degli uffici statali in locazione passiva nel Comune di Chieti – Agenzia delle Entrate e del Territorio, Ragioneria Territoriale dello Stato, Direzione Territoriale del Lavoro, Archivio Notarile e dei Monopoli – con un risparmio di canoni di locazione di oltre 2 milioni di euro l’anno per il comparto pubblico.
Il progetto, portato avanti dall’Agenzia del Demanio e dal Comune di Chieti, prevede la realizzazione di uffici di tipo strutturato, senza modificazione planimetrica o altimetrica degli edifici esistenti. Gli interventi edili e impiantistici, di ordinaria e straordinaria manutenzione, riguarderanno: l’adeguamento sismico e tecnologico della struttura, il superamento delle barriere architettoniche, la realizzazione di ascensori per l’abbattimento delle barriere architettoniche, la sostituzione dei serramenti esterni ed interni per un maggiore efficientamento energetico, il rifacimento degli impianti idraulici dei bagni, la posa in opera dei rivestimenti e dei pezzi sanitari, le opere di tinteggiatura e di pulizia dei pavimenti con eventuale rimozione e sistemazione delle parti danneggiate, la realizzazione di un nuovo impianto di riscaldamento e condizionamento, il completamento dell’impianto elettrico con il rifacimento integrale delle linee F.M. e luce, la creazione della predisposizione delle linee fonia e dati.
“Entro il mese di gennaio – ha sottolineato il Direttore dell’Agenzia del Demanio Abruzzo e Molise, Edoardo Maggini – il Consiglio Comunale approverà l’accordo, noi a questo punto ci facciamo carico della procedura, siamo già d’accordo con il capitolo delle opere pubbliche dalla fase di attuazione fino alla fase esecutiva. Ci auguriamo che fino al 2019 tutto questo sarà chiuso con i dipendenti già dentro gli uffici. È un grande risultato. L’idea dell’Agenzia è quella di portare più progetti possibili sul territorio, questo è il più importante perché è il primo. Si sta già riportando un progetto in Italia che sta andando bene. Noi abbiamo fatto degli studi delle risorse”.
Per quanto riguarda l’iter progettuale l’Agenzia del Demanio, una volta conseguita la conformità urbanistico-edilizia della nuova destinazione dell’immobile, sottoscriverà una convenzione con il Provveditorato alle Opere Pubbliche per la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, la validazione e l’appalto dei lavori da realizzarsi all’interno della ex caserma.
Il Comune di Chieti, dal canto suo, approverà le necessarie varianti urbanistiche – riclassificazione della zona da “Attrezzature Militari” ad “Area Consolidata per Servizi” – per permettere gli interventi di riqualificazione.
“Questo penso che debba essere considerato come un esempio di razionalizzazione – ha concluso il Prefetto della Provincia di Chieti, Antonio Corona – se ne parla tanto, questo ne è un esempio, si mira al contenimento della spesa ma anche alla capacità delle istituzioni di fare squadra. Ringrazio innanzitutto il sindaco di Chieti per l’azione che sta portando avanti, l’Agenzia del Demanio e tutte le amministrazioni che si stanno prodigando per rendere il servizio al cittadino veloce”.

Francesco Rapino

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