Chieti, realizzato impianto di produzione idrogeno

Alfredo_Castiglione_04Chieti. Il vice presidente della Regione ed assessore allo Sviluppo economico, Alfredo Castiglione, in visita ieri al Parco scientifico di Chieti, ha incontrato il presidente Antonio Gabriele e l’équipe che ha realizzato un impianto pilota per la produzione di idrogeno.

“Dobbiamo rilanciare il Parco Scientifico e Tecnologico” ha detto “visti i programmi per la ripresa delle sue attività e il forte impegno nella ricerca per la produzione di energia pulita“.

L’impianto sperimentale, costituito da un reattore di concezione avanzata a livello mondiale, è stato messo a punto grazie ad un Progetto di Ricerca finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca con la partecipazione dei Ministeri dell’Economia e dell’Ambiente.

“La realizzazione di questo impianto altamente innovativo per la produzione di energia pulita” ha detto “proprio nel cuore dell’Abruzzo, costituisce una grande occasione per il Parco che potrebbe candidarsi a diventare capofila del Polo per l’Energia, in linea con il nuovo assetto dell’economia industriale della nostra regione, che va verso la creazione dei Poli di Innovazione ed il decisivo superamento delle logiche di distretto”.

La Regione si prepara, inoltre, a rientrare a pieno titolo nella compagine gestionale del Parco Scientifico e Tecnologico.

“Si tratta di una realtà importante” ha aggiunto Castiglione “fino ad ora mai pienamente valorizzata ed il suo rilancio si sposa benissimo con la nuova filosofia regionale che punta l’attenzione non più alla singola impresa, bensì ai poli di innovazione, ricerca e servizi. Il Parco esprime infatti potenzialità notevoli per gli ampi spazi di cui dispone e per la sua collocazione strategica. Per questo potrà diventare, oltre che capofila del polo di innovazione per l’energia, anche un incubatore per piccole e medie imprese alle quali offrire servizi di primo e secondo livello. La Regione intende rientrare nella gestione del Parco, condividendo insieme al suo Presidente le scelte e le dinamiche di politica economica industriale, nella direzione del trasferimento tecnologico e dell’innovazione. L’obiettivo è quello di facilitare l’aggregazione delle realtà produttive regionali, con il superamento delle logiche del distretto industriale. Il futuro, anche a breve, sarà positivo. La Regione non vuole restare a guardare, ma essere attore del rilancio dell’economia“.

 

 

 

Impostazioni privacy