L’appello dei detenuti di Lanciano: ‘Rita Bernardini Garante’

Pescara, “In quanto detenuti della regione Abruzzo, ci rivolgiamo a tutta la popolazione detenuta perché sia solidale con l’onorevole Bernardini e le offra la stessa solidarietà che lei ci offre da tempo: per questo vi invitiamo a manifestare in forma pacifica il vostro appoggio perché Rita Bernardini sia eletta Garante dei detenuti della Regione Abruzzo”.

Così, in una nota inviata alla trasmissione Radio Carcere di Radio Radicale, un gruppo di detenuti di Lanciano ha chiesto alla popolazione carceraria abruzzese di unirsi nel sostegno a Rita Bernardini, candidata a Garante dei detenuti abruzzesi.

Ieri, in Regione, l’ennesima fumata nera per l’elezione del Garante, seguita a una lettera dell’associazione Antigone abruzzese (a firma dell’avvocato Renzo Lancia) in cui si chiedeva formalmente un passo indietro a Rita Bernardini, che ha espresso il suo stupore, in quanto l’associazione le chiedeva un passo indietro “per il bene dei detenuti”.

“Tutti noi sappiamo che l’on. Rita Bernardini è da sempre tra i pochissimi politici impegnati in prima linea per i diritti dei detenuti, come tutti noi detenuti sappiamo”, spiega infatti la nota pervenuta dal carcere di Lanciano: “proprio grazie a lei e ai Radicali si sono raggiunti risultati importanti come l’indulto e provvedimenti a livello europeo che hanno permesso dei miglioramenti delle condizioni di vita di noi detenuti”.

Immediato il commento del segretario di Amnistia, Giustizia e Libertà Abruzzi, l’avv. Vincenzo Di Nanna, che da mesi sostiene la campagna per l’elezione di Rita Bernardini a Garante dei detenuti abruzzesi: “Ribadisco quanto già espresso in precedenza. La domanda sorge infatti sempre più spontanea: chi ha paura di Rita Bernardini?”.

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