Chieti, Di Primio critica il centrosinistra per la tassa rifiuti

di_primioChieti. Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, impegnato a Bruxelles per firmare il Covenant of Mayors finalizzato alla redazione di piani di sviluppo delle energie rinnovabili e del risparmio energetico, interviene sulla questione della tassa rifiuti.


“Non è mia abitudine – ha dichiarato il Sindaco Di Primio – guardare al passato perché sono abituato a  ragionare e lavorare per dare un futuro migliore alla mia città. Ma non posso esimermi dal commentare brevemente i dati nazionali che vedono la nostra città al quarto posto in Italia  quanto a livello di tassazione sullo smaltimento dei rifiuti, con una cifra di 260 euro che grava su ciascuna famiglia teatina e ciò nonostante, la città non è pulita come dovrebbe. Questo è il risultato della politica degli annunci adottata in cinque anni dal Centro Sinistra che ha saputo solo promettere senza mantenere nulla. La verità che viene a galla è che noi tutti saremo costretti a pagare per l’incredibile inefficienza di chi ci ha preceduto e che adesso si permette, pure, di criticare la mia amministrazione che a meno di un mese dall’insediamento ha già invertito la rotta rispetto al passato affrontando il problema occupazionale dei lavoratori ex Burgo e di quelli Villa Pini, ridando dignità al Maggio Teatino, praticamente cancellato negli anni scorsi, e procedendo ad una riorganizzazione dei settori comunali con un ritmo di lavoro senza precedenti”.
Il Sindaco, già lo scorso 1 maggio ha invitato l’assessore Bevilacqua ed il Dirigente del VII Settore, a redigere un quadro completo della situazione rifiuti per debellare il fenomeno dello scarico abusivo e studiare soluzioni che consentano di abbassare il livello di tassazione, aumentando la qualità del servizio reso ai cittadini.

 

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