A Francavilla Cosvega e Adriatica Oli contro la dispersione degli oli da cucina

Francavilla al Mare. La Cosvega, con la collaborazione della ditta Adriatica Oli di Montecosaro (Mc), ha iniziato già da tempo una campagna di sensibilizzazione contro la dispersione degli oli di cucina negli scarichi domestici.
Considerando che la media pro capite di produzione di olio vegetale esausto è di 4 chili all’anno e mettendo a confronto il numero di abitanti dei capoluoghi di provincia, si evidenzia una media/abitante decisamente inferiore al residuo medio potenzialmente recuperabile.
Tenendo conto che i dati hanno come riferimento l’olio vegetale esausto proveniente dalle attività commerciali, attualmente ci troviamo di fronte a quasi 6,5 milioni di chili che, non raccolti, vengono sistematicamente riversati nelle nostre fognature.
Il riciclaggio di questo rifiuto produce un notevole risparmio sotto diversi punti di vista: immediatamente verificabile è il suo riutilizzo come materia prima ma notevole è anche la riduzione nei costi di manutenzione degli impianti di depurazione, gravemente danneggiati dalla sostanza viscosa che si forma nelle condutture.

L’olio alimentare esausto, dopo un processo di rigenerazione, diventa sostanza grezza e in relazione al grado di purezza e trasparenza raggiunto è riciclabile come base per svariati prodotti:
· Olio lubrificante minerale (fino al 20-30%), produzione di asfalti e bitumi.

Da un chilo di olio vegetale usato si ricavano 0,8 chili di base lubrificante rigenerata: un risparmio energetico non trascurabile, l’alternativa al prodotto rigenerato sarebbe costituita da olio minerale sintetico derivante da prodotti petroliferi.
· Negli impianti di cogenerazione, in genere cementifici, ed altro (circa 20% del residuo)
· Biodiesel per trazione, carburante altamente biodegradabile
· Altri usi industriali, la produzione di mastici, collanti e saponi industriali

La raccolta degli oli è stata incrementata da Cosvega nel 2014 con l’installazione da parte della Adriatica Oli di ulteriori 8 “Olivie”, i contenitori gialli di raccolta, portando così a 12 i contenitori disponibili per gli utenti.

Le percentuali di raccolta sono aumentate di conseguenza, come si può vedere nel grafico seguente, passando dai 3.055 Kg del 2013 ai 7.130 del 2014. Un quantitativo più che raddoppiato! E per il 2015, le raccolte dei primi 5 mesi lasciano ben sperare poiché sono circa il 20% più alte rispetto all’anno scorso.

Adriatica Oli e Cosvega hanno anche organizzato diversi eventi con le scuole di Francavilla al mare per sensibilizzare gli alunni alla raccolta di questo rifiuto così problematico.

L’ultimo in ordine temporale si è svolto il 5 giugno al parco Arenazze, che ha visti protagonisti i ragazzi della scuola Masci di via Zara, gareggiare in “una staffetta per Olivia”, una gara di abilità nel riempimento dei contenitori disposti lungo un percorso ad ostacoli.

Impostazioni privacy