Vasto. Non aveva perdonato al suo amico di averlo tirato in ballo per il furto di un ciclomotore, avvenuto la scorsa estate, e per il quale erano stati denunciati entrambi. Da quel momento in poi avrebbe iniziato a molestare, minacciare e in un caso anche a picchiare il suo amico per lo sgarro subito.
Al termine di una delicata indagine, gli agenti del commissariato di Vasto hanno denunciato un studente minorenne del posto. Il giovane, poco più che adolescente, è accusato dei reati di:molestie, lesioni personali aggravati, ingiurie e violenza privata. Secondo quanto accertato dalla polizia, l’adolescente denunciato avrebbe sottoposto ad una serie di persecuzioni, soprattutto psicologiche (anche se in una circostanza lo avrebbe picchiato con un manganello). All’origine di tutte le presunte angherie, ci sarebbe un episodio pregresso: il furto di uno scooter che i due avrebbe compiuto la scorsa estate, e per i quale tutti e due gli studenti erano stati denunciati. Nel corso dei mesi successivi, l’adolescente denunciato avrebbe cominciato a perseguitare l’amico, con visite a sorpresa a casa, sms e telefonate anonime, tutti atteggiamenti che avrebbe generato, nella vittima, uno stato di ansia e di paura. La storia è venuta a galla nel momenti in cui i genitori della vittima hanno raccolto le confidenze del figlio, inizialmente restio a parlare, ma che poi ha vuotato il sacco. Per l’autore delle minacce, al momento, è scattata una denuncia, anche se ora ulteriori provvedimenti a suo carico potrebbero essere adottati dal tribunale dei minori.
