‘Basta scuole fatiscenti’, la protesta del Blocco Studentesco nelle province di Chieti e Pescara dopo i recenti allagamenti negli istituti scolastici

Pescara. ‘Basta scuole fatiscenti’, è questo il testo degli striscioni affissi dal Blocco Studentesco, movimento studentesco legato a CasaPound Italia, presso la Scuola media “G. Mazzini”, il Liceo Scientifico ‘G.Galilei’, l’Istituto ‘De Giorgio’ e l’ Istituto “Da Vinci” di Lanciano, l’Istituto Alberghiero ‘De Cecco’ di Pescara e l’Istituto Tecnico Industriale ‘Luigi di Savoia’ di Chieti per protestare contro gli allagamenti dovuti alle piogge dei giorni scorsi.

A fianco degli striscioni, ombrelli e braccioli per evidenziare in maniera ironica la situazione di disagio che gli studenti si sono trovati a vivere. “I disagi vissuti dagli studenti nei giorni scorsi, con aule e palestre completamente invase dall’acqua piovana ed addirittura in alcuni casi cedimenti strutturali dovuti alla pioggia, hanno fatto emergere in tutta la sua gravità la condizione fatiscente in cui spesso versano gli edifici in cui sono ospitati gli istituti scolastici”. Così il Blocco Studentesco Lanciano in una nota.

“Questa situazione di estremo degrado – continua la nota – fa emergere quanto grande sia la distanza tra la realtà dei fatti ed i proclami del governo sulla ‘buona scuola’. Gli istituti pagano oltre ai pochi investimenti pubblici, anche la scarsa attenzione di chi dovrebbe gestire la manutenzione. Per ovviare a tale problema, il Blocco Studentesco ha inserito nel proprio programma l’istituzione di commissioni edilizie per ciascuna scuola, costituite da rappresentanze degli studenti, dei genitori e dei docenti, che dialoghino con gli enti locali per segnalare disagi, individuare gli interventi necessari e sollecitare la loro esecuzione. L’istituzione di queste commissioni impedirebbe il ripetersi di episodi come quelli dei giorni passati, che hanno messo a rischio la sicurezza degli studenti e compromesso lo svolgimento delle attività didattiche”.

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