Omicidio Vasto, autopsia conferma morte per strangolamento

Vasto. La donna uccisa la sera dell’8 marzo in un appartamento di Vasto Marina è morta per strangolamento. Lo ha confermato l’autopsia effettuata questa mattina dal medico legale della Asl 2, Pietro Falco, incaricato dal pm di Vasto, Giancarlo Ciani, dell’esame autoptico.

Il gip del tribunale di Vasto, Annarosa Capuozzo, ha convalidato l’arresto di Joseph Martella, unico indagato per il reato di omicidio volontario della convivente Daniela Marchi, 53 anni. Nell’udienza di questa mattina l’avvocato dell’uomo, Massimiliano Baccalà, ha chiesto una misura meno afflittiva della custodia cautelare in carcere su cui il giudice si è riservato di decidere.

Martella per ora resta nel carcere di Torre Sinello a Vasto. “Alterna momenti di lucidità a momenti di totale confusione, è ancora molto provato dall’accaduto – spiega all’Agi l’avvocato – fa ragionamenti sconnessi e non ancora riusciamo a ricostruire la dinamica del fatto. Stiamo valutando se chiedere una perizia psichiatrica”, conclude il legale.

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