Fertility day, foto pubblicata diversa da quella autorizzata dal ministro

Lorenzin: “La foto non è quella che abbiamo visto noi” e poi ammette che “la campagna di comunicazione era proprio brutta”.

Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin è tornata a parlare delle polemiche che stanno accompagnando il primo Fertility day. “L’importante sono i fatti – ha detto il ministro – e i fatti sono che in Italia ci sono 700mila persone che vogliono avere figli senza riuscirvi, che ci sono milioni di giovani e giovanissimi che non conoscono la questione della fertilità e i rischi ad essa connessi”.

Nel fertility day parliamo di salute, poi c’è l’aspetto politico e nella politica ci sono le strumentalizzazioni e mi sa che c’è un sacco di gente che aspira a fare il ministro della Salute”, ha detto la Lorenzin che ha poi ammesso che la campagna informativa “era proprio brutta ma io faccio il ministro e non il comunicatore; dunque mi interessa il messaggio più della campagna in sé”.

In ogni caso, la ministra ha precisato come la copertina dell’opuscolo, ritirato in fretta e furia nella serata di ieri e che ha scatenato un vespaio di polemiche, fosse diversa da quella da lei autorizzata; si è trattato secondo il ministro di un “errore tecnico e di incapacità”.

La foto non è quella che abbiamo visto noi” ha detto chiaramente la Lorenzin, che ha poi sottolineato come la rimozione della responsabile della comunicazione, Daniela Rodrigo, sia dovuta proprio a questa mancata corrispondenza tra le immagini autorizzate e quelle effettivamente pubblicate.

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