Nuovo decreto: spostamenti, seconde case e sport. I chiarimenti delle Faq

L’Italia chiude.

Scattano, a partire da oggi, le nuove misure restrittive anti-Covid disposte dal decreto legge del 13 marzo 2020, e in vigore fino al 6 aprile.

Per contenere la curva dei contagi il Paese va in zona rossa ed arancione fino a Pasqua, mentre dal 3 al 5 aprile sarà lockdown nazionale.

Il governo ha pubblicato come di consueto le Faq per chiarire eventuali dubbi sui nuovi divieti

  • VISITE A PARENTI E AMICI:

nelle zone arancioni sono consentite una sola volta al giorno, verso una abitazione privata che si trovi nel proprio Comune tra le 22 e le 5 e ad un massimo di 2 persone (insieme a minori di 14 anni o persone non autosufficienti). Per i piccoli Comuni, fino a 5 mila abitanti è consentito spostarsi entro un raggio di 30 km ma senza raggiungere i capoluoghi di Provincia.

Nelle zone rosse le visite a parenti e amici sono vietate.

DEROGA di PASQUA: 3, 4 e 5 aprile si potrà andare a trovare amici e parenti in abitazioni private, restando all’interno dei confini regionali, una sola volta al giorno e sempre nel rispetto del coprifuoco (dalle 22 alle 5) e sempre nel numero di 2 persone (minori e non autosufficienti non vengono conteggiati).

  • GENITORI SEPARATI o DIVORZIATI: possono sempre raggiungere i propri figli minori anche in zona rossa.
  • SECONDE CASE: è possibile raggiungere da e verso qualsiasi zona (anche rossa) purché si abbia un titolo per farlo e che sia antecedente al 14 gennaio 2021, in caso di affitto sono esclusi gli affitti brevi. Può spostarsi esclusivamente il nucleo familiare e solo se l’immobile non è già abitato da altre persone che non appartengono al nucleo familiare. Solo la Valle D’Aosta ha vietato con ordinanza la possibilità di recarsi nelle seconde case.
  • FESTE: sono vietate
  • FUNZIONI RELIGIOSE: ammesse nel rispetto dei protocolli
  • ATTIVITA’ SPORTIVA: anche in zona rossa è consentito svolgere attività sportiva purché nel proprio Comune, in un orario che va dalle 22 alle 5, all’aperto e sempre in forma individuale mantenendo la distanza interpersonale di due metri. E’ consentito “nello svolgimento di una attività sportiva che comporti uno spostamento (corsa, bici) entrare in altro Comune purché lo spostamento resti funzionale all’attività stessa
  • PARCHI PUBBLICI: ci si può recare ai parchi vicini alla propria abitazione salvo ordinanze locali che lo vietino e sempre rispettando il distanziamento
  • AUTO: le regole per viaggiare in auto, con persone non conviventi, è sempre di poter portare al massimo due passeggeri sul sedile posteriore con l’obbligo per tutti di indossare la mascherina
  • ASSISTENZA: per chi abbia necessità di prestare assistenza a persone non autosufficienti ci si potrà sempre spostare anche al di fuori del proprio Comune e della Regione

 

 

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