Il ritorno di Giuseppe Conte: il piano per rifondare il movimento

“Io ci sono, io ci sarò”. Fu questa la promessa che Giuseppe Conte, sul finire del suo mandato da Premier, fece agli Italiani.

A quella promessa oggi Conte ha tenuto fede, intervenendo all’assemblea degli eletti del Movimento 5 stelle, e segnando così il suo esordio da leader del movimento.

“Ho accettato una sfida complessa e affascinante, rifondare il Movimento 5 Stelle, non sarà un’operazione di restyling politico o marketing politico ma un’opera coraggiosa di rigenerazione e ci sarà una carta dei principi e di valori”.

Le parole dell’ex-Premier tengono connesse alla diretta oltre 35 mila persone su Facebook e circa 3000 su Instagram, collegato a sorpresa anche Beppe Grillo.

Ci sarà una carta dei valori e dei principi” prosegue Conte “un nuovo statuto e punto fermo resta la democrazia diretta”. Per iniziare questo percorso, già dopo Pasqua, saranno organizzati degli incontri, da svolgere in “piazze di confronto” a cui possono partecipare tutti senza bisogno di una tessera perché ha chiarito l’ex Premier “le carte le scriveremo insieme”.

Conte si rivolge anche all’assemblea degli eletti “avete scritto pagine importanti della storia recente, avete riportato in auge etica pubblica e onestà dei comportamenti, ho accettato una sfida importante ma il movimento deve essere accogliente e intransigente” e sul linguaggio ha aggiunto “in passato il movimento è ricorso all’uso di toni e parole aggressive mentre la politica non deve lasciarsi sopraffare dalla polemica e deve saper riconoscere anche la bontà delle idee altrui”.

Senza dimenticare le esperienze passate, ha concluso Conte, si apra una nuova stagione politica”.

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