Europei di calcio, alto il rischio attentati

Ormai sotto scacco sia Iraq che in Siria, l’ Isis potrebbe tornare ad attirare l’attenzione su di se con degli attacchi in occasione dei campionati europei di calcio che si svolgeranno il prossimo giugno in Francia.

In una recente intervista al quotidiano tedesco Die Welt, il capo dell’ Ufficio di Polizia Europeo ( Europol), Rob Wainwright, ha manifestato la propria inquietudine per le ombre che minacciano la sicurezza dei prossimi campionati europei di calcio. Ancora una volta, la minaccia è quella del terrorismo di matrice islamica; in particolare, l’ Isis potrebbe sfruttare l’occasione di Euro2016 per tornare a colpire di nuovo l’Europa, continuando la scia di sanguinari e vili attacchi che hanno recentemente colpito il Belgio e la Francia.

Nell’intervista a Die Welt, Wainwright spiega come per i terroristi, obiettivi quali bar, ristoranti e stazioni delle metropolitana, siano bersagli relativamente semplici in quanto difficilmente monitorabili in maniera capillare dalle forze di sicurezza; inoltre l’occasione degli europei di calcio rappresenta, per l’Isis, una sorta di vetrina, “Guardo con molta preoccupazione ai prossimi europei di calcio. Sono un obiettivo attraente per i terroristi – continua Wainwright – È chiaro che è impossibile monitorare tutti i potenziali terroristi, ma l’Europa non ha una capacità sufficiente. Dobbiamo rafforzare lo scambio di intelligence e avere unità antiterrorismo con maggiori forze e maggiori equipaggiamenti” .

Getta ulteriore benzina sul fuoco, l’analisi degli esperti del celebre think.tank statunitense Rand Corporation, infatti secondo gli analisti americani, le recenti sconfitte del fantomatico stato islamico, ormai in grossa difficoltà sia sul fronte Siriano che su quello Iracheno, potrebbero indurre il sedicente califfo Abu Bakr al Baghdadi a considerare la possibilità di approntare una sorta di piano B, basato su nuovi attacchi sia negli Stati Uniti che in Europa.

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