I rincari, che costeranno alle famiglie italiane poco meno di 100 euro l’anno, scatteranno il primo ottobre.
L’Autorità per l’energia, Arera, ha aggiornato le tariffe di gas e luce stabilendo un aumento del 7,6% per l’energia elettrica e del 6,1% per il metano. In media, gli aumenti costeranno alle famiglie italiane circa 93 euro l’anno, di cui 61 euro dovuti all’aumento del gas e i restanti 32 euro all’aumento dell’energia elettrica.
L’aggiornamento delle tariffe si è reso necessario a causa dei “forti aumenti dei prezzi delle materie prime energetiche e delle quotazioni all’ingrosso dell’energia elettrica e del gas che hanno raggiunto in Italia e in Europa livelli record”, spiega una nota diffusa da Arera.
Il ritocco all’insù delle tariffe, sottolinea Arera, sarebbe stato ancora più gravoso se non si fosse deciso di prorogare il blocco dell’aumento degli oneri generali di sistema. Lo “scudo” fornito dall’autorità è tuttavia temporaneo e nei prossimi mesi sarà comunque necessario recuperare il gettito mancante.
