Banca Tercas, CdA approva bilancio: il gruppo cresce di oltre il 50%

bancatercas_logoTeramo. Il Consiglio di Amministrazione di Banca Tercas ha approvato il Bilancio Consolidato e il progetto di Bilancio Individuale 2010 che sottoporrà all’assemblea dei soci convocata per il prossimo 30 aprile 2011La raccolta complessiva registra un incremento del 43%, attestandosi a 6 miliardi e 219  milioni di euro. La raccolta diretta si attesta a 4 miliardi e 161 milioni di euro registrando un aumento del 39%. La dinamica dei crediti disegna un continuo e costante percorso di crescita a favore delle realtà imprenditoriali locali. Gli impieghi verso clientela sono pari a  4 miliardi e 498 milioni di euro, segnando un + 52% rispetto ai dodici mesi precedenti.

Il bilancio si chiude con un utile netto di 17 milioni di euro con un  ROE del 5,29%, dato sensibilmente superiore alla media di sistema (pari a circa il 3%-fonte Abi). Complessivamente il margine di intermediazione supera i 140 milioni di euro.Il cost/income, indicatore che misura il rapporto tra i costi operativi e il margine di intermediazione, si attesta al 61,16%.Il rapporto sofferenze nette su impieghi è pari all’1,18%, ampiamente inferiore alla media del sistema bancario italiano (2,50% -fonte Abi-), a dimostrazione della qualità e della sostenibilità del processo di erogazione del credito.

DATI INDIVIDUALI DELLA CAPOGRUPPO
Nella medesima seduta il Consiglio di Amministrazione di Banca Tercas ha approvato il progetto di Bilancio Individuale della capogruppo che registra un utile superiore a 12 milioni di euro.  
Gli aggregati patrimoniali evidenziano risultati sostanzialmente in linea con i dati dell’anno precedente; la raccolta totale si attesta a 4 miliardi e 326 milioni di euro mentre  gli impieghi verso clientela superano i 3 miliardi.
Il patrimonio netto passa dai 348 milioni di euro del 2009 ai 360 milioni di euro dell’esercizio 2010. 
All’assemblea degli azionisti verrà proposta la distribuzione di un dividendo pari a  0,16 euro per ciascuna azione.
Banca Tercas, che  è tra le poche banche italiane coperte da doppio rating attribuito da Standard & Poor’s e Moody’s, si è vista sostanzialmente confermare i giudizi da entrambe le agenzie:  BBB  da Standard & Poor’s   e  Baa2  da Moody’s; Outlook Stabile da parte di entrambe le società.

Al termine del Consiglio il Presidente di Banca Tercas, Lino Nisii, ha voluto esprimere “ la soddisfazione e la gratitudine dell’intero Consiglio nei confronti del personale tutto della Banca per l’impegno profuso che ha consentito il raggiungimento degli ottimi risultati pur in un contesto economico ancora difficile. Abbiamo fatto sentire la vicinanza della Banca alle imprese ed alle famiglie  teramane, abruzzesi. Guardiamo al futuro con grande serenità, pur essendo consapevoli del ruolo impegnativo che e di tutti i territori Banca Tercas è presente. L’anno 2010 si è concluso con un evento per noi molto importante: l’acquisizione del pacchetto di controllo di Banca Caripe; con questa operazione il Gruppo Tercas  diviene il primo polo bancario abruzzese rappresentando così, un sostegno ed un riferimento  per l’intera economia dell’intera Regione”.
Commentando i risultati 2010 il Direttore Generale, Antonio Di Matteo, ha dichiarato: “Il percorso di sviluppo realizzato nel corso degli ultimi anni ha permesso a Banca Tercas di compiere un’importantissima operazione di crescita per vie esterne. La recente acquisizione della partecipazione di maggioranza in Banca Caripe dà ancora maggiore forza alle strategie del Gruppo. In Abruzzo è nato il più grande polo bancario regionale, che gestirà attivi creditizi per oltre 5 miliardi di euro con una quota di mercato vicina al 12% sui crediti verso clientela e del 17% sulla raccolta diretta. L’obiettivo del management è quello di consolidare i risultati ottenuti e far sì che Tercas diventi un polo aggregante per altri istituti bancari di medie e piccole dimensioni”.

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