Scuola e vaccini: cancellata la proroga di un anno per mettersi in regola

Un emendamento della maggioranza cancella la proroga di un anno per l’entrata in vigore dell’obbligo vaccinale. Dubbi sulla documentazione necessaria per regolarizzare l’iscrizione.

Nel decreto milleproroghe non ci sarà nessuna proroga per mettersi in regola con l’obbligo vaccinale. Ad annunciarlo è la relatrice del decreto, Vittoria Baldino, che sottolinea come il nodo sull’obbligatorietà dei vaccini sarà affrontato con un ddl ad hoc.

La proroga, approvata dal Senato poco più di un mese fa, è stata da subito oggetto di forti critiche tanto che la stessa maggioranza ha deciso di stralciarla dal decreto milleproroghe. Al momento resta quindi in vigore il decreto Lorenzin e con esso l’obbligo di effettuare tutte le vaccinazioni previste dalla legge per poter iscrivere i figli a scuola, anche se permangono alcuni dubbi circa la documentazione utile a dimostrare il rispetto dell’obbligo vaccinale.

La normativa attualmente in vigore prevede che i genitori consegnino delle certificazioni rilasciate dalle ASL, in alternativa, una circolare ministeriale dello scorso luglio ha introdotto la possibilità di presentare una semplice autocertificazione, tuttavia secondo l’Associazione dei presidi questo secondo strumento non sarebbe pienamente legittimo.

A tal proposito, il presidente dell’ANP Antonello Giannelli ha dichiarato: “La legge prevede la presentazione di una certificazione e una circolare non può sostituire la legge. L’autocertificazione può avere un valore solo temporaneo in attesa della certificazione originale. Al momento c’è una situazione di incertezza, ma gran parte delle scuole sta ottemperando alle previsioni di legge chiedendo la certificazione originale”.

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