Mercato auto: continua il boom delle diesel

Gli automobilisti italiani, unici tra gli europei, continuano a preferire le automobili spinte da motori diesel.

L’Energy&Strategy Group del Politecnico di Milano ha reso noti i dati di vendita del mercato automotive italiano, relativi al mese di febbraio. Complessivamente, nello scorso mese sono state immatricolate 183.147 automobili, oltre la metà delle quali sono diesel.

In particolare, il 56% delle nuove immatricolazioni riguardano auto diesel, seguite da quelle a benzina (31.9%), gpl (5.7%), ibride (3.6%) e metano (2.4%), infine la classifica è chiusa dalle elettriche che restano confinate allo 0.1%.

Al momento, l’Italia è uno dei pochi paesi europei dove il parco circolante alimentato da propulsori diesel continua ad aumentare, mentre a livello continentale, già nello scorso anno le immatricolazioni di auto a benzina hanno superato quelle delle diesel.

Parallelamente, le auto ibride e soprattutto elettriche, stentano a prendere piede. Tra le cause di questo ritardo, molti indicano l’entità dell’investimento iniziale, sensibilmente superiore a quello necessario per l’acquisto di un’auto tradizionale, anche a causa di incentivi meno generosi di quelli previsti in altre nazioni.

Altro problema è poi quello delle stazioni di ricarica rapida, che sono ancora troppo poche e spesso totalmente assenti al di fuori dei grandi centri urbani e in vaste aree del centro e del sud. Per fare un paragone, le colonnine di ricarica sono 22.708 in Germania, 13.973 nel Regno Unito e solo 4.207 in Italia.

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