Chieti, riapertura scuola e inaugurazione Bimbi al centro

Il sindaco e l’assessore Giammarino: “Speriamo in un anno migliore. Abbiamo lavorato per dare più servizi alla comunità scolastica e alle famiglie”

Chieti. Si prepara un rientro di massa, domani, per la ripresa dell’anno scolastico e il rientro in classe anche a Chieti di tutte le scuole di ogni ordine e grado.

“Sarà un anno particolare quello che ci apprestiamo a vivere – così il sindaco Diego Ferrara – sicuramente accompagnato dalla speranza che la pandemia ci dia tregua e consenta uno svolgimento il più possibile in presenza ai nostri bambini, bambine, ragazzi e ragazze tutti, essendo accantonate tutte le prescrizioni imposte dalla pandemia, ma che comincia con la certezza che ci sono situazioni comunque complesse da affrontare. Si apre un autunno di sacrifici per tutti, a causa del caro energia che condizionerà le nostre vite sia di cittadini, sia di amministratori. Noi cercheremo di affrontarlo in modo che sia preservato il diritto di ognuno allo studio, alla crescita culturale, all’aggregazione e lo faremo dando maggiore impulso al percorso di sostenibilità che abbiamo iniziato con le scuole, proprio a livello energetico, per l’efficientamento e la messa in sicurezza delle strutture, molti interventi sono finanziati e partiranno a breve, ma anche attraverso la creazione di nuovi servizi alle famiglie e all’utenza scolastica. Sono lieto di partire con la messa a regime di due nuove strutture dedicate ai bambini dalla fascia da 0 a 6 anni e dai 18 ai 36 mesi, il nuovo nido Bambi di via Buracchio, in affido in concessione alla cooperativa Percorsi Bio è già pieno e operativo, domani alle ore 9 taglieremo simbolicamente il nastro del Centro gioco Bambini al centro di viale Amendola, riportando fruibile alla città, in attesa che partano anche lì i lavori di riqualificazione che abbiamo progettato, una struttura rimasta chiusa per oltre quattro anni. Sulle scuole investiremo una cospicua fetta delle risorse del PNRR collezionate fin qui, oltre 4 milioni andranno a favore di riqualificazione, messa in sicurezza e rigenerazione delle aree gioco esterne e sportive di diversi plessi, interventi che si sommano ai tanti già previsti in bilancio e nel piano delle opere pubbliche elaborato dall’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli in sinergia con l’assessorato alle Politiche Europee, quello al Sociale, al Verde, all’Istruzione e i vari settori, proprio per dare priorità alle scuole e alla loro speciale utenza che resta per noi di riferimento. Dunque auguro un buon nuovo anno scolastico a tutti: a chi sta dietro i banchi, a quanti saranno in cattedra, ai dirigenti, al personale amministrativo e ATA delle scuole primarie e secondarie tutte e alle famiglie teatine. Buon nuovo inizio anche al nostro Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi e alla coordinatrice Carmela Caiani, con cui siamo pronti a fare tante nuove iniziative. Ci faremo sentire e vedere nei vari istituti presenti in città e resteremo sempre interlocutori pronti a rispondere alle istanze possibili che ci verranno poste”.

“Un anno che comincia all’insegna della condivisione il 2022/23 – assicura l’assessore all’Istruzione e Nidi Teresa Giammarino – Insieme a Chieti Solidale e alle dirigenti scolastiche abbiamo aperto un percorso a favore delle famiglie e capace di dare subito servizi sostenibili soprattutto alle utenze più vulnerabili. A tal proposito sarà più efficiente l’erogazione dei servizi di trasporto e assistenza degli studenti con disabilità, attraverso una riorganizzazione delle ore a disposizione, in modo che in assenza dei ragazzi, il tempo prezioso degli operatori, non venga perso, ma redistribuito e si arrivi a un rapporto diretto famiglie-Chieti Solidale, senza passare per il Comune, in modo da evitare lungaggini legati alla burocrazia. Abbiamo inoltre stabilito un criterio progressivo per il pre e post scuola, perché venendo meno le restrizioni imposte dal covid e nei limiti numerici degli iscritti al servizio previsti dalle normative per il personale, si creino dei risparmi per le famiglie. In questo modo più bambini e bambine richiedono di essere accolti prima e dopo le lezioni perché i genitori lavorano, meno sarà l’onere da pagare, un costo che abbiamo comunque contingentato sapendo che non sarebbe stato un autunno facile. Così per il sevizio mensa, rendendo più diretto il rapporto fra gestore attuale e famiglie, sia per i pagamenti, sia per le comunicazioni di assenze, diete speciali, menù particolari e sia pure per il monitoraggio della qualità del servizio, che faremo insieme a scuole e rappresentanti delle sub commissioni non appena, il 3 ottobre, la mensa ripartirà. Spero sia un buon anno, arricchito, questo l’auspicio, anche dalla notizia di altre riaperture dei nidi, a cui stiamo lavorando sin dal primo giorno per dalle alla città maggiori servizio a vantaggio delle famiglie”.

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