Cassazione: conducente responsabile se i passeggeri non allacciano le cinture di sicurezza

In caso di incidente, il guidatore potrebbe essere ritenuto corresponsabile di eventuali danni ai passeggeri.

Nel caso in cui il passeggero di un’automobile riporti delle lesioni dovute al mancato uso delle cinture, il guidatore può essere ritenuto corresponsabile del danno e del relativo obbligo risarcitorio.

A metterlo nero su bianco è una sentenza della Cassazione chiamata a pronunciarsi sul caso di una donna calabrese coinvolta in un incidente automobilistico. In seguito alle lesioni riportate la donna, che non indossava la cintura di sicurezza, ha portato in Tribunale il conducente della vettura ritenendolo corresponsabile dei danni subiti.

La tesi della donna è stata quindi accolta dalla Suprema Corte, che ha condannato il conducente al pagamento del 30% del risarcimento previsto per la passeggera.

L’avvocato Alessandro Villa, dalle pagine del Corriere della Sera, sottolinea come la sentenza vada letta nell’ottica di una responsabilizzazione del conducente, con l’introduzione di “un vero e proprio obbligo di controllare che tutti i passeggeri adottino un comportamento conforme alle disposizioni del Codice della Strada”.

“Si badi bene – prosegue l’avvocato – che la violazione di tale obbligo non ha un mero rilievo civilistico ma può anche essere fonte di una responsabilità in sede penale. Per converso il guidatore non ha alcuna responsabilità sotto un profilo amministrativo e, pertanto, solo il passeggero potrà essere sanzionato per l’omesso utilizzo fatto salvo che non si tratti di minori”.

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