Casi di epatite collegati a integratori alimentari, ecco i prodotti ritirati dal mercato

Due integratori a base di curcuma sono ritenuti responsabili di altrettanti casi di epatite.

L’Istituto Superiore di Sanità ha reso noto che gli integratori alimentari “Curcumina Plus 95%” (lotto di produzione 18L823, scadenza 10/2021) e “Curcumina 95%” (lotto di produzione 18M861, scadenza 11/2021), distribuiti dalla ditta NI.VA. di Vigonza (PD), sono stati associati a due casi di epatite acuta colestatica.

“In attesa delle verifiche da parte delle competenti autorità sanitarie territoriali – scrive il Ministero della Sanità –  si raccomanda di non consumare tali lotti”. L’azienda coinvolta ha attivato la procedura di ritiro e sostituzione dei prodotti potenzialmente a rischio.

I clienti in possesso di integratori appartenenti ai due lotti indicati possono concordare la sostituzione del prodotto inviando una mail all’indirizzo lineadiet@libero.it.

Fortunatamente, i due casi di epatite segnalati dal Ministero si sono risolti favorevolmente senza ulteriori conseguenze per le due persone coinvolte.

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