Autostrade si scusa e promette fondi per l’emergenza. Di Maio: “non accettiamo elemosine”

L’ad Castellucci: “Non siamo stati capaci di far sentire la nostra vicinanza alla città”.

Un fondo da mezzo miliardo di euro per le esigenze immediate delle famiglie delle vittime e per indennizzare coloro che hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni. E’ quanto promesso dall’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, Giovanni Castellucci.

Non siamo stati capaci di far sentire la nostra vicinanza alla città e di questo mi scuso, mi scuso profondamente”, ha detto Castellucci, sottolineando che “Noi dobbiamo e possiamo dare molto alla città di Genova e siamo determinati a farlo con costanza, determinazione e senso di responsabilità”.

Per quanto riguarda il capitolo ricostruzione, il manager ha assicurato: “E’ il nostro primo impegno. Abbiamo un progetto che ci permette in otto mesi, tra demolizione e ricostruzione, di avere un nuovo ponte in acciaio”.

Secca la replica del vicepremier Di Maio, agli intenti manifestati da Autostrade per l’Italia:” Sia ben chiaro: lo Stato non accetta elemosine da Autostrade. Pretendiamo risarcimenti credibili e non vi sarà alcun baratto. L’unica strada che il Governo seguirà è quella di andare avanti con la procedura di revoca. Le loro scuse servono a poco e non vi è modo di alleviare le sofferenze di una città distrutta dal dolore. Oggi – conclude Di Maio – abbiamo fatto una promessa ai familiari delle vittime e a tutti i cittadini rimasti coinvolti nella tragedia di Genova e la onoreremo andando fino in fondo”.

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