Gasolio annacquato: i consigli dell’esperto

pompe_di_benzinaGrazie alla disponibilità del nostro amico Girolamo Simonato, direttore dell’interessantissima rubrica specialistica www.motorioggi.it, scopriamo insieme come salvaguardare il nostro motore dalla presenza di acqua nel serbatoio, una presenza che non sempre è casuale, ma spesso è frutto di una truffa posta in essere dai “furbetti del gasolio annacquato”, che si verifica soprattutto in estate quando il traffico aumenta.

La Guardia di Finanza dall’inizio del mese di agosto, ha effettuato ben 1216 ispezioni a distributori stradali di carburante, rilevando ben 174 irregolarità, pari a oltre il 14%. Nei casi più gravi, come la presenza di acqua nel gasolio o l’erogazione di carburante inferiore dell’8-10%, ben 11 gestori sono stati denunciati alle Procure della Repubblica territorialmente competenti per il reato di frode in commercio o uso di strumenti di misura alterati; 59 tra colonnine e pistole erogatrici sono state sequestrate. Sessantotto gestori sono stati sanzionati amministrativamente, in 61 casi per violazione della disciplina sui prezzi esposti non corrispondenti a quanto indicato dalle colonnine dopo il rifornimento, nei restanti 7 per rimozione dei sigilli che assicurano il corretto e regolare funzionamento degli impianti. I controlli hanno riguardato, in particolare, l’osservanza degli adempimenti contabili ed amministrativi, il possesso delle autorizzazioni, la rilevazione delle giacenze, il controllo metrico ed il prelevamento di campioni per accertare l’effettiva erogazione e la qualità dei prodotti, l’integrità dei sigilli apposti alle colonnine di erogazione ed i prezzi esposti. Lo scorso giugno una frode molto più semplice era stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Pescara: in questo caso uno dei gestori distraeva gli automobilisti proponendo la verifica dei livelli dell’olio o dei tergicristalli, mentre l’altro azzerava il display, modificando il prezzo visualizzato attraverso tasti che consentono di impostare l’erogazione di quantitativi predefiniti. L’attività delle Fiamme Gialle, è svolta a tutela degli automobilisti e delle casse dello Stato, ma anche a tutela di molti operatori del settore che operano correttamente. L’erogazione di quantitativi non rispondenti al vero e la miscelazione con acqua e altre sostanze, oltre a fornire agli utenti un prodotto scadente e dannoso per la meccanica, consente ai gestori disonesti, di creare “riserve occulte” vendute separatamente in nero.  “Il problema” , commenta SIMONATO,  “nel caso di acqua nel serbatoio si ripercuote sulle nostre auto (Quindi sulle nostre tasche), nel caso di alterazione dei sistemi di erogazione esclusivamente sul nostro portafogli”. Se vi accorgete di spendere più del solito con il costo del carburante e la vostra auto non ha più la stessa resa in scatto e velocità, anzi il motore “ balbetta” sicuramente avete un problema con il sistema di iniezione. La combustione del carburante genera dei residui, delle scorie che si depositano nel motore; ovviamente, il deposito continuo e l’accumulo di scorie della combustione a lungo andare compromette l’efficienza generale del motore, in particolare la funzionalità ottimale degli iniettori. In alcuni casi potete facilmente correre ai ripari e risolvere il problema in maniera efficace, vi basterà seguire alcuni consigli su come pulire gli iniettori. Un nostro esperto meccanico, consiglia di acquistare in un centro per ricambi o un officina autorizzata, un prodotto per la pulizia degli iniettori del vostro motore diesel. Accertatevi che ci sia scritto “per motori diesel”. Una volta acquistato il prodotto, portate la vostra auto senza gasolio, quasi a “secco” presso un distributore e riempite il serbatoio al 50%, il versando completamente il contenuto del prodotto. A seconda del funzionamento, l’iniettore pompa (iniezione meccanica-elettronica o mista) o l’iniettore elettronico (iniezione elettronica) per motori a combustione interna, hanno la necessità di funzionare in una condizione di generale pulizia, per poter rendere con efficienza e non incrementare i consumi e quindi i costi. Il ricorso all’intervento di un meccanico garantisce il ripristino della piena funzionalità, ma di certo non rende giovamento alle nostre tasche. Bene, potete ottenere il medesimo risultato, con alcuni semplici, mirati ed efficaci interventi da parte vostra. Ricordatevi che l’acqua si deposita nel c.d. “naso” dell’iniettore dove si crea una incrostazione e spesso ruggine che compromettono il funzionamento del dispositivo.
Se incorrete in questi problemi potete:
1- Acquistare un prodotto specifico per la pulizia degli iniettori, che mischiato al carburante direttamente nel serbatoio della vostra auto garantisce, in fase di locomozione, che il motore si pulisca automaticamente e pulisca gli  iniettori. Ovviamente, fare attenzione e rispettare il dosaggio consigliato.
2- Se non volete utilizzare prodotti industriali specifici , potete ricorrere all’uso di semplice  benzina, utilizzandone 23 cc per ogni 10 litri di gasolio.
3- Alla pompa del carburante , optate per un pieno pianificato a cadenza temporale di un carburante di tipo speciale, che come giustamente pubblicizzato dal produttore, ottimizza la resa del motore , ripulendo il sistema di alimentazione/iniezione del veicolo  
4- Se siete capaci potere ricorrere allo smontaggio “fai da te”degli iniettori, utilizzando benzina come detergente, ovvero immergendo gli iniettori smontati in un recipiente pieno di benzina, per circa un’ora. La benzina discioglierà i residui della combustione.
5- Dopo l’operazione indicata potete procedere allo smontaggio “fai da te” del serbatoio, ma considerate che non tutti i serbatoi sono di facile smontaggio. 
Se le operazioni sopra citate non danno risultati, non vi resta che affidarvi al vostro meccanico di fiducia. Per una manutenzione c.d. ordinaria degli iniettori, pulizia degli stessi e del serbatoio, il costo potrebbe aggirarsi tra i 50 e 70 €uro, mentre, se la riparazione interessa lo smontaggio e revisione degli iniettori, della pompa e del serbatoio, il costo può lievitare fino a 1000 €uro. Importante è affidarsi al proprio distributore di fiducia, e fare almeno il primo pieno con  Blue Diesel. Alcuni vantaggi per viaggiare risparmiando derivano anche da quei gestori che applicano promozioni sull’acquisto del carburante.

 

Pierluigi Monaco

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