Genitori rifiutano l’immunizzazione, bimbo si ammala di tetano

All’origine dell’infezione una banale ferita dovuta ad una caduta in bicicletta.

Un bambino di 10 anni è ricoverato dallo scorso sabato all’ospedale San Martino di Oristano per tetano, malattia infettiva acuta e potenzialmente grave, ma ormai molto rara soprattutto tra i più piccoli grazie alla capillare diffusione del vaccino antitetanico.

Il bambino, che a quanto pare non era stato vaccinato, si trovava in vacanza in Sardegna quando in seguito ad una caduta in bicicletta si è ferito sulla fronte. Dopo le medicazioni di rito, i sanitari avrebbero proposto ai genitori la terapia con immunoglobulina antitetanica, ricevendo tuttavia risposta negativa.

Il rifiuto delle terapie antitetaniche e la mancanza del vaccino hanno permesso alla malattia di svilupparsi, tanto che quando il ricovero si è reso necessario, il tetano era già in stadio conclamato. Fortunatamente le terapie hanno avuto effetto, il bambino non corre pericolo di vita e le sue condizioni sono in via di miglioramento.

Il direttore dell’Unità di Pediatria, Giovanni Zanda ha parlato di ” caso di assoluta rarità. Il tetano – continua Zanda – è una malattia non contagiosa, che si può considerare sostanzialmente scomparsa in Italia fra i bambini grazie alla vaccinazione antitetanica. Come ci hanno confermato dall’Istituto Superiore di Sanità e dall’ospedale Gaslini di Genova, specializzato nella cura dei pazienti pediatrici, non si registrano più casi di tetano fra i piccoli ormai da trent’anni. La vicenda ripropone il tema della scelta dei vaccini”

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