Telecamere negli asili, via libera della Camera

Approvata la legge che introduce la videosorveglianza all’interno di asili e case di riposo; le riprese potranno essere visionate solo su ordine della magistratura.

La legge che prevede l’installazione di telecamere di sorveglianza all’interno di asili e case di riposo è stata approvata oggi dalla camera, forse anche sull’onda della recente vicenda di Acerno, nel salernitano, teatro di una brutta storia di sevizie ai danni degli anziani ospiti di una struttura assistenziale.

La nuova normativa prevede regole stringenti sulle registrazioni effettuate: i file video saranno cifrati e potranno essere visionati solo dal pubblico ministero o dalla polizia su disposizione di quest’ultimo, in seguito ad una specifica segnalazione o denuncia. L’installazione delle telecamere dovrà essere preceduta da un accordo con i lavoratori che operano nella struttura e la presenza dell’impianto dovrà essere segnalato da appositi cartelli.

Per l’applicazione della legge sono stati stanziati 15 milioni di euro; a occuparsi della distribuzione dei fondi, che serviranno prioritariamente alla formazione del personale e solo in seconda battuta all’installazione delle telecamere, sarà il ministero dell’Istruzione, che avrà anche il compito di individuare le modalità di coinvolgimento delle famiglie interessate.

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