Crociere e gioielli con i soldi del sindacato, pesanti accuse ad alcuni dirigenti Uil

Crociere nell’Atlantico, vacanze in Toscana e spese folli in gioielli ma, secondo la procura, a pagare i conti era il sindacato; coinvolti anche l’ex segretario Angeletti e il suo successore Barbagallo.

Concorso in appropriazione indebita, è questa l’accusa che i pm Stefano Pesci e Paolo Marinaro contestano a otto alti dirigenti del sindacato Uil, tra cui spiccano i nomi dell’attuale segretario nazionale Carmelo Barbagallo e quello del suo predecessori, Luigi Angeletti.

I fatti contestati risalirebbero al periodo che va dal 2010 al 2012; in particolare, dai movimenti bancari del conto corrente Uil Trasporti, risulta che il 22 marzo 2010 fu effettuato un bonifico del valore di oltre 16.000€ la cui causale riportava la dicitura “Contributo progetto condiviso”, una giustificazione quantomeno vaga, soprattutto considerando che il destinatario del pagamento era nient’altro che Costa Crociere. Secondo l’accusa della procura, il “progetto condiviso”, altro non era che la crociera “Costa atlantica, Terra dei Vichinghi” alla quale avrebbero preso parte Luigi Angeletti, all’epoca dei fatti segretario nazionale, Salvatore Bosco, Carmelo Barbagallo e Romano Bellissima, tutti e tre dirigenti Uil.

Sempre al 2010, risale un altro movimento bancario sospetto; a quanto pare, l’allora tesoriere Uil, Goffredo Patriarca, avrebbe usato i fondi del sindacato per pagare le vacanze in Toscana del collega Ubaldo Conti e dei suoi familiari. Nel 2011 risulterebbe poi un’altra crociera, a favore degli stessi vacanzieri dell’anno precedente, per non parlare poi di un conto da 7.900€ presso una gioielleria di Roma che è stato saldato con la carta di credito di Uil Trasporti.

Il processo per concorso in appropriazione indebita si è aperto ieri a Roma e vede come imputati: Carmelo Barbagallo, Luigi Angeletti, Goffredo Patriarca, Giuseppe Caronia, Romano Bellissima, Salvatore Bosco, Luigi Simeone e Ubaldo Conti.

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