Bonanni (Cisl) fischiato alla festa del Pd a Torino. Contestatori lanciano fumogeni

bonanni_contestazione_pdTorino. Dopo le contestazioni al presidente del Senato Renato Schifani oggi è stata la volta del segretario della Cisl Raffaele Bonanni fischiato alla festa del Pd in piazza Castello a Torino. Alcuni dei contestatori sono saliti sul palco e sono stati lanciati anche alcuni fumogeni. Il sindacalista abruzzese (nato a Bomba, iscitto alla Cisl dal 1970 quando era un manovale in Val di Sangro), invitato ad un dibattito, è stato contestato con fischi e urla da un folto gruppo di persone, tra cui pare, alcuni esponenti dei centri sociali. Un coro di ”vergogna vergogna” ed una pioggia di facsimile di banconote da 50 euro sul palco hanno accolto l’arrivo del segretario generale. Bonanni avrebbe dovuto partecipare a un dibattito con Enrico Letta, ma è stato contestato appena è apparso sul palco, non riuscendo nemmeno ad iniziare il suo intervento. Il momento più alto della tensione quando sul palco sono stati lanciati anche alcuni fumogeni, allora alcuni esponenti sindacali che erano con il leader della Cisl lo hanno protetto e accompagnato lontano dal palco. I facsimile da 50 euro recavano la scritta ”Il denaro è un buon servo e un cattivo padrone”.


I contestatori  hanno esposto uno striscione che diceva: “Marchionne comanda, Bonanni obbedisce”. Uno dei contestatori ha detto che il gruppo che ha fischiato Bonanni era composto da operai ”anche di Mirafiori”, da precari e da studenti. Ma secondo le forze dell’ordine si tratterebbe di esponenti dell’area antagonista. La polizia è intervenuta ma non ci sono stati tafferugli.
“Voi non avete niente a che fare con la democrazia. Siete il contrario di cui ha bisogno il Paese. Siete antidemocratici”. Così Enrico Letta, alla Festa del Pd per partecipare al dibattito con Raffaele Bonanni, dopo che il leader della Cisl èstato contestato ed ha dovuto abbandonare il palco.
”Esprimo sdegno per quello che è accaduto. E’ gravissimo ed + l’espressione del rifiuto della democrazia”. A dirlo è Enrico Letta, secondo il quale, nella contestazione di oggi alla Festa del Pd a Torino ”ci sono state assolute falle nel sistema della sicurezza da parte delle forze dell’ordine”.
Dopo aver espresso ”piena solidarieta”’ a Bonanni, Letta ha aggiunto che ”non essere in grado di gestire la situazione significa che qualcosa è sfuggita di mano: la situazione poteva trasformarsi in un dramma. Oggi ritengo che siano stati compiuti reati gravi e spero che si analizzi fino in fondo per capire cosa è successo”.

Foto Ansa

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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