Covid, al via piano vaccini da gennaio. Si useranno spazi pubblici e sarà gratis

202 milioni di dosi per l’Italia entro marzo.
Il Ministro della Salute Speranza ha illustrato il piano vaccini in una riunione tra capigruppo di maggioranza ricordando che “ogni dose, in base alle conoscenze attuali, ha bisogno di richiamo e non sappiamo quanto duri l’immunità”.
La stima temporale per l’inizio delle prime somministrazioni cadrebbe a fine gennaio 2021 e, in ordine, a beneficiarne dovrebbero essere: per primi i medici, insieme a sanitari e personale delle Rsa a fine gennaio. Poi le altre categorie legate ai servizi essenziali come forze dell’ordine ed insegnanti. Tra febbraio e marzo sarà la volta degli ultra ottantenni, da aprile a giugno toccherà ad over 60 e malati con più di una patologia cronica. E così via.
Gli spazi che l’Esecutivo vorrebbe utilizzare per le vaccinazioni di massa sono gli spazi pubblici di palestre, fiere e spazi aperti. 
Dopo l’annuncio di Arcuri che preannunciava, a dicembre, che il piano vaccini era pronto, e sarebbe diventato operativo dopo le necessarie autorizzazioni, la Biontech e Pfizer hanno registrato la richiesta di autorizzazione per commercializzare il vaccino in Europa. La risposta dell’Ema, Agenzia Europea del Farmaco, è attesa per fine dicembre. Anche Moderna ha avviato lo stesso iter per il suo farmaco biologico anti Covid. L’azienda americana dovrebbe completare gli aspetti burocratici entro il 12 gennaio.
Il Governo è al lavoro per far iniziare le vaccinazioni prima che arrivi la terza temuta ondata.
L’immunità di gregge dovrebbe essere raggiunta con la vaccinazione di 40 milioni di italiani, tuttavia pare non ci saranno obblighi alla somministrazione del farmaco ma solo una campagna di sensibilizzazione per convincere gli italiani.
Il vaccino sarà gratuito per tutti gli italiani.
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