Sanità, firmati i nuovi Lea. Lorenzin: “più vaccini gratuiti”

I nuovi Lea firmati oggi ampliano il numero delle prestazioni sanitarie che le regioni dovranno offrire ai propri assistiti. Tra le prestazioni garantite ci saranno anche la procreazione assistita e il vaccino anti meningite per i bambini.

È un passaggio storico per la sanità italiana”, con queste parole il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha salutato la firma, da parte del premier Gentiloni, dei nuovi Livelli essenziali di assistenza (Lea), che tutte le regioni dovranno garantire ai propri assistiti.

I Lea non venivano rinnovati da 15 anni, un lasso di tempo particolarmente lungo durante il quale le necessità dei pazienti sono cambiate sia a causa della maggiore diffusione di nuove patologie, che per l’arrivo di nuovi farmaci e tecniche, che i vecchi Lea ormai obsoleti non contemplavano, costringendo quindi gli assistiti a pagare per le prestazioni di cui avevano bisogno. Ecco quindi una sintetica panoramica di alcune delle novità introdotte dai nuovi Lea.

Innanzitutto, molte prestazioni potranno essere offerte a titolo gratuito grazie al meccanismo delle esenzioni, inoltre ai nuovi Livelli essenziali di assistenza è collegato un rinnovato piano vaccini che offrirà gratuitamente alcuni importanti vaccinazioni come:

–          Meningococco B, rotavirus e varicella per i neonati;

–          HPV anche per gli undicenni maschi

–          Meningococco tetravalente e richiamo anti-polio per gli adolescenti

–          Pneumococco e Zoster per gli over 65

Per quanto riguarda invece le prestazioni specialistiche, nei Lea sono comprese anche:

–          Prestazioni di procreazione medica assistita, compresa l’eterologa

–          Prestazioni di genetica

–          Prestazioni ad alto contenuto tecnologico, come ad esempio l’enteroscopia con microcamera ingeribile e l’adroterapia

Non mancano novità anche per quello che riguarda le malattie rare; aumenta infatti il numero di quelle che rientrano nei Lea, sollevando così le famiglie dei malati dall’onere delle spesso costosissime cure. Infine, è stato rinnovato anche il nomenclatore dell’assistenza protesica, che d’ora in poi permetterà di prescrivere anche attrezzature domotiche, ausili informatici e di comunicazione, sistemi di puntamento con lo sguardo e di comando vocale, oltre ad arti artificiali a tecnologia avanzata.

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