A Roseto degli Abruzzi Premio di Pittura, Poesia e Narrativa

Roseto degli Abruzzi. Sarà che ormai il tradizionale fermento che precede le Festività Natalizie permea un po’ tutte le nostre quotidiane attività, sta di fatto che alla normale attesa per gli incontri familiari e con gli amici che allietano la fine dell’anno, a Roseto, la conclusione del 2015 riserva una piacevole sorpresa di carattere culturale proprio con il Premio Internazionale di Pittura e Poesia, che per la prima volta viene organizzato dalla Associazione Culturale Pittura e Poesia nata nella nostra città per la passione di un manipolo di volenterosi cui sta particolarmente a cuore la crescita culturale del nostro territorio.

L’organizzazione di un evento culturale è il risultato del lavoro di tante persone che desiderano spendere una parte delle loro energie per fini che non siano immediatamente utilitaristici ma che, nel lungo periodo, danno risultati sorprendentemente molto più efficaci di quelli che possono emergere nell’immediato.

Ciò è fondatamente verosimile oggi che il nostro Paese è attraversato da fremiti artistico-culturali molto più consapevoli che in passato e che, certamente, aiutano anche il definitivo consolidamento dei positivi segnali di ripresa economica.

Mettere assieme, poi, arte pittorica e poesia vuol dire dare vita ad un connubio che consente di raccontare delle emozioni, in maniera libera e vagamente allusiva, magari non immediatamente percepibili, oppure ravvivare i sentimenti più profondi dell’animo umano.

Massimo Pasqualone, docente di Sociologia della cultura presso l’Università G. D’Annunzio di Chieti, critico d’arte e letterario, giornalista e poeta egli stesso, che presiede le Giurie del Premio, sostiene che oggi la poesia percorre nuove strade e i concorsi che vengono organizzati in tutta Italia lo dimostrano.

Il poeta turco Nazim Hikmet dice: “ scrivo quel che mi attraversa” . Potremmo dire che la poesia contemporanea vede la realtà, ma è una realtà osservata con gli occhi della poesia, una realtà, di conseguenza, “scevra dagli orpelli antropologici che offuscano spesso una chiara visione dell’esistenza” (Massimo Pasqualone: Dove va la poesia? ). Tra essenza ed esistenza c’è appunto la poesia, il poeta, medium “ a realibus ad realiora”, per dirla con Pascoli.

Roseto, quindi, dal 28 novembre al sei dicembre 2015, nelle sale della sua splendida villa comunale, vivrà un evento denso di cultura con ben 65 opere pittoriche esposte, con artisti provenienti da tutta Italia e dall’estero, con poeti e scrittori inediti, ma anche noti e con pubblicazioni al loro attivo, con un pubblico attento e consapevole, ormai uso a manifestazioni di elevato livello culturale, con le Istituzioni Territoriali in prima fila per dare pieno sostegno ad un percorso di inarrestabile crescita.

Nel pomeriggio di domenica 6 dicembre, dalle ore sedici in avanti, nel salone della villa comunale,alla presenza delle Autorità, avranno luogo le premiazioni che concluderanno l’evento, con intermezzi musicali del duo Voba Sound Experience e cocktail finale. La mostra rimarrà aperta tutti i giorni dalle ore 15,30 alle ore 19,30.

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