Ortona, ‘Illustratori per la musica’: mostra a Palazzo Corvo

Ortona. Sarà inaugurata il 4 agosto alle ore 18.30 nella Sala Musica di Palazzo Corvo la mostra documentaria “Illustratori per la musica. Gli artisti abruzzesi e l’editoria musicale” alla presenza del sindaci di Ortona e Francavilla. La mostra, evento nell’ambito delle iniziative estive dell’Istituto Nazionale Tostiano, curata da Gianfranco Miscia, intende proporre un aspetto poco noto delle attività collegate alla musica, quella degli artisti che hanno messo la propria professionalità al servizio dell’illustrazione degli spartiti musicali.

 Un mondo collegato a quello altrettanto importante della grafica pubblicitaria che trova in Italia il suo punto più avanzato in Casa Ricordi. Non poteva essere diversamente visto l’interesse che lo stesso fondatore della celebre casa editrice milanese, Giovanni, aveva avuto per incisioni, stereotipie, litografie, calcografie, tanto da spingerlo ad impiantare già nel 1824 il reparto litografico. Il progetto fu poi portato avanti con convinzione dall’erede Tito I e dal figlio Giulio Ricordi, grande amico di Francesco Paolo Tosti.

 La mostra intende proporre quindi uno spaccato di questa realtà artistica esponendo diversi esemplari di spartiti di Tosti, splendidamente illustrati da Francesco Paolo Michetti, la raccolta completa dei “libretti” delle Maggiolate di Ortona e una selezione di raccolte di canti abruzzesi o di particolari spartiti illustrati dagli artisti abruzzesi che al famoso cenacolo michettiano si erano ispirati o erano collegati. Una selezione ragionata che mette bene in evidenza anche l’atro aspetto fondamentale dell’arte, quello tipografico e litografico che la bottega dell’ortonese Basilio Cascella ha rappresentato ai massimi livelli del tempo.

 All’inaugurazione vi saranno anche interventi musicali a cura della Communication University of China. La mostra con ingresso libero durerà dal 4 al 19 agosto e sarà visitabile tutti i giorni dalle ore 21 alle ore 23 per offrire ai cittadini e ai turisti la possibilità di godere di un momento culturale caratterizzante la tradizione abruzzese.

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