Arte sotto la Pineta – Roseto degli Abruzzi

arte_sotto_la_pinetaA Roseto degli Abruzzi, è tutto pronto per la dodicesima edizione della manifestazione “Arte sotto la Pineta”, edizione 2013.

L’evento è un concentrato d’arte che si svolgerà nelle giornate di sabato 10 agosto e domenica 11 agosto 2013.


Dal 4 agosto 2002, da quando la prima edizione della manifestazione artistica ebbe il patrocinio dell’Amministrazione comunale e fu inserita nel cartellone delle manifestazioni ufficiali della città delle rose, ogni anno ininterrottamente l’evento artistico allieta le tranquille e arieggiate estati rosetane sotto la pineta Raffaello Celommi.  Unica manifestazione nel suo genere sotto questa storica pineta centrale rosetana. La Segreteria Organizzativa dell’evento, che fa capo all’”Associazione Culturale Terra e Mare”, informa che sono già stati inviati gli inviti agli artisti che hanno partecipato alle precedenti edizioni, mentre sono aperte le iscrizioni a coloro che vi partecipano per la prima volta. La rassegna si presenta come una mostra collettiva di pittori, scultori, mosaicisti, ceramisti, artisti del legno, vetro, ferro, stoffa e quanto di altra espressione artistica possa venire esposto. La caratteristica che distingue questa iniziativa è quella della libera mostra di quadri, sculture, mosaici, ceramiche e altre realizzazioni aventi per scopo l’esposizione delle opere realizzate dagli artisti partecipanti. L’edizione 2013 è il naturale prosieguo di una manifestazione, già collaudata negli anni precedenti, giunta quest’anno alla sua dodicesima edizione, e si svolge con orario continuato (dalle 9.00 alla mezzanotte) a Roseto degli Abruzzi  sotto la pineta centrale Raffaello Celommi. Un evento con il fine della riscoperta e la valorizzazione delle varie forme di arte e artigianato degli artisti presenti. Quest’anno sotto la pineta, oltre all’esposizione dei vari dipinti, sculture e varie composizioni artistiche saranno presenti anche 5 esposizioni collaterali che aumentano il prestigio della manifestazione:

1 – uno spazio dal titolo “1863 – 2013 i primi 150 anni della Ferrovia Adriatica” curato dal “Circolo Filatelico Numismatico Rosetano”, che proporrà alcuni pannelli che mostrano una retrospettiva di immagini del tratto ferroviario della provincia di Teramo. (Tortoreto, Giulianova, Cologna, fermata Mazzarosa, Montepagano-Rosburgo, Roseto degli Abruzzi, Scerne, Pineto, Silvi, Montesilvano, Castellammare Adriatico, Pescara).

2 – Uno spazio dal titolo “Omaggio a Francisco Goya” sarà curato dal Maestro Giorgio Mattioli che proporrà interessanti dipinti a olio, copie d’autore da lui stesso realizzate, che riproducono conosciutissime dipinti del pittore spagnolo Francisco Goya, opere pittoriche esposte nei più prestigiosi musei nel mondo.

3 – Uno spazio dal titolo “La memoria violata” dove l’associazione “Spazio Arte”, in collaborazione con il periodico “AZ Abruzzo” e “Il Giornale del Francobollo”, grazie alle fotografie scattate dal critico d’arte Emidio Di Carlo, raccontano con l’esposizione di 20 pannelli i luoghi sacri di L’Aquila, colpiti dal terremoto del 2009.

4 – Uno spazio dal titolo “Saluti da …”, dove si potranno ammirare alcune riproduzioni ingrandite prese da immagini di fotografie d’epoca di Roseto degli Abruzzi. La mostra delle cartoline “giganti” curata dall’ “Associazione Culturale Terra e Mare”, saranno esposte al centro della pineta rosetana in mezzo a quadri e sculture.

5 – Uno spazio sarà riservato ad uno “Stand fotografico”, una sorta di piccolo set, curato da “Iso Club Fotografico Roseto” che proporrà scatti, pose e particolari e inedite foto-ricordo a tutti i presenti.

Momenti musicali con musica live allieteranno poi le due giornate. La manifestazione si concluderà, sotto la pineta Raffaello Celommi di Roseto degli Abruzzi, domenica dalle ore 23,00 in poi con la consegna degli attestati di partecipazione agli artisti presenti, da parte del primo cittadino Enio Pavone, dal Vice sindaco Alfonso Montese e da altri assessori e consiglieri invitati insieme ad altre autorità cittadine civili, militari e religiose che presenzieranno alla cerimonia di chiusura.

 

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