Ripattoni in Arte – Teramo

artistibellanarte-1Dopo il recupero, negli anni passati, del teatro di Palazzo Saliceti, ieri
sera, a Ripattoni, la retrospettiva su Guido Montauti è stata l’occasione
per riaprire al pubblico un’altra parte dell’edificio di pregio
appartenuto alla famiglia di Maria Giuseppina Ippoliti, madre del patriota
Aurelio Saliceti. Ai piani superiori, un tempo adibiti a scuola elementare,
rimangono alcuni saloni affrescati con scene mitologiche e allegoriche ed è
su questi che ora, come ha affermato all’inaugurazione di Ripattoni in Arte
2013, si concentra l’attenzione del sindaco, Mario Di Petro: “Mi auguro di
costruire, anche grazie a Ripattoni in Arte, un progetto che ci consenta di
restituire a tutta la collettività teramana questo luogo di gran pregio che
ci impone di pensare ad una destinazione e ad un uso che sia congruente con
le caratteristiche di questo borgo medioevale: che ha indubbie potenzialità
se mette insieme cultura e turismo, come abbiamo avuto di dimostrare con
questa edizione di Ripattoni in Arte“.
L’ evento di Ripattoni In Arte ambisce, quindi,  a segnare il punto di partenza di un progetto
culturale che vede insieme istituzioni e associazioni locali e che guarda
alla valorizzazione del territorio.
Le mostre di Bellantarte, tre percorsi artistici diversi, con una sezione e di artisti teramani, si snoda fra le vie del
borgo e da oggi e per tutti i giorni della manifestazione ci si può
iscrivere ai laboratori proposti dall’Associazione.
Una sezione tutta giovane quella per la fotografia: L’Aquila dorme triste
su di un letto di pietre di Graziano Scandura; Pietra Madre di Guido
Ramini; I due  volti del ritratto di Valentina Di Quinzio*.

Impostazioni privacy