TERRE DI TEATRI 2013: torna il festival di teatro contemporaneo a Giulianova

terre_di_teatri_2013_locLGiulianova, Riparte a Giulianova il festival Terre di Teatri. Quest’anno i luoghi interessati alle proposte della compagnia Terrateatro sono ben tre: si inizia domenica 24 novembre alle ore 21 all’Officina, l’Arte e i Mestieri con la  mostra di Fabio di Evangelista “Foto di Scena 2012”. Un insieme di immagini ed emozioni esposte fino al 15 dicembre, legate all’edizione dello scorso anno.

Di seguito Domenico Galasso e il Piccolo Teatro Orazio Costa di Pescara continuerà con un reading e musica su autori più o meno noti dal titolo“Il limbo dei devoti”. Il viaggio, iniziato con l’Anteprima nella parte alta del paese, in piazza Dante, continuerà con due appuntamenti di teatro contemporaneo al lido, nelle vicinanze del Porto, ospiti della sala Kursaal: giovedì 5 dicembre alle ore 21.15 l’attore romano Andrea Cosentino presenterà “Not Here Not Now” un paradossale resoconto di un non incontro con Marina Abramovic; giovedì 12 dicembre sarà la volta di Scena Verticale con “Italianesi” recitato dal premio Ubu 2012 come miglior attore Italiano Saverio La Ruina. Nel frattempo, il pubblico più giovane, ma non solo, potrà divertirsi  e riflettere con le proposte di teatro ragazzi al Centro Socio-Culturale Annunziata, alla fine del lungomare sud. Tre gli appuntamenti per le famiglie: apre il 1 dicembre la compagnia Terrateatro di Giulianova con la celeberrima storia “Dr Jekyll e Mr Hyde”; si continua l’8 dicembre con lo spettacolo “Il Vecchio Principe” del Teatro Presente per la regia di Cesar Brie; conclude la sezione di teatri ragazzi ed il festival il Teatro Lanciavicchio, Domenica 15 Dicembre , con la più classica delle storie, ma rivisitata e reinventata. “Pinocchio e il diritto a non essere burattino” è un ponte verso le iniziative di Natale ed un alto momento di riflessione per i più piccoli

Ancora una volta Terre di Teatri, pur nelle difficoltà contingenti, rinnova il suo impegno di divulgazione teatrale, sostenuta dall’Ente Comunale che riconosce la singolarità di una iniziativa che resiste e che copre un vuoto dato dall’assenza delle stagioni più ufficiali, dalla Fondazione Tercas e dal BIM. Una dimostrazione di quanto sia importante l’impegno di una compagnia di base come Terrateatro, che continua nei mesi a seguire con tutte le attività legate alla scuola e al sociale. Il festival, riconosciuto lo scorso anno per l’impegno sociale e civile dal prestigioso Premio Enriquez-Città di Sirolo, è l’apice di un percorso artistico che è anche un importante segno di civiltà.

 
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