VII Festival del Peperone dolce di Altino all’insegna della biodiversità

Altino. Baccalà, carne di maiale e tanta biodiversità nei menu del Palio culinario delle contrade al VII Festival del peperone dolce di Altino. L’appuntamento con i buongustai, che ogni anno affollano a migliaia l’evento più atteso dell’estate altinese, è per venerdì 21 e sabato 22 agosto nel borgo antico del paese.
Con primo, secondo con contorno e dolce le massaie delle sette contrade Briccioli, Colli, Fonte Lama, Fonte e Mandrelle, Quart’Ammont, Sant’Angelo e Selva si contenderanno a suon di padelle l’ambito mortaio in legno, cesellato a mano da un artigiano locale. «Quest’anno le ricette della tradizione sono state rielaborate con tanti prodotti che offre la biodiversità abruzzese – dichiara il nuovo presidente dell’Associazione di tutela del peperone dolce di Altino, Sebastiano Scutti -. Il pecorino di Montazzoli, i fagioli di Paganica, la farina Senatore Cappelli, l’aglio rosso di Sulmona, le patate di Pizzoferrato, il pomodoro mezzo tempo di Vasto sono alcuni degli ingredienti che arricchiscono i sette diversi menu e che fanno del Palio culinario delle contrade un vero e proprio festival della biodiversità».
Il principe dei 21 piatti che saranno serviti al Palio è il Peperone dolce di Altino, declinato sia al salato che al dolce. E la fantasia non manca: dopo la marmellata e il parrozzo, novità culinarie molto apprezzate nelle precedenti edizioni e riproposte sul mercato dai produttori del paese, quest’anno l’attesa è per l’elisir al peperone dolce introdotto dalle massaie di Fonte e Mandrelle. Riscuoterà lo stesso successo? «C’è solo un modo per scoprirlo, venire al Festival che quest’anno diventa accessibile – conclude il presidente Scutti – garantiamo, infatti, anche il trasporto gratuito per portatori di handicap». Confermati parcheggi e navette gratuite in località Selva da e per il centro storico. Gli stand delle contrade aprono alle ore 19, ogni menu completo costa 14 euro con la possibilità di acquistare ogni singola portata da contrade diverse: in tal modo, ognuno potrà crearsi il menu secondo il gusto del proprio palato.
La VII edizione del Festival è patrocinata dal Consiglio regionale dell’Abruzzo e dal Comune di Altino.

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