Ultimo Concerto primaverile dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese al Teatro Tosti di Ortona

Ortona. Domenica 30 Marzo alle 18, si terrà nel Teatro Comunale “F.P. Tosti” di Ortona, l’ultimo appuntamento del ciclo primaverile di concerti dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese, organizzato dall’Istituto Nazionale Tostiano in collaborazione con la locale associazione Amici della Musica “G. Albanese”.

Il concerto vedrà la partecipazione in veste di solista e di direttore del violoncellista abruzzese Luigi Piovano. Già primo violoncello solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia e primo violoncello solista ospite della Tokyo Philharmonic Orchestra e della Seoul Philharmonic Orchestra, si è diplomato in violoncello a 17 anni col massimo dei voti e la lode sotto la guida di Radu Aldulescu, con cui in seguito si è diplomato in violoncello e musica da camera anche al Conservatorio Europeo di Parigi. Premiato in diversi concorsi internazionali, ha tenuto numerosissimi concerti in Italia e all’estero, come solista e sotto la direzione di Antonio Pappano, Wolfgang Sawallisch, Myung-Whun Chung, Alexander Lonquich, Dmitry Sitkovetsky, Michel Dalberto, Katia e Marielle Labeque, Malcolm Bilson, o come solista-direttore. In quest’ultima doppia veste, nel 2011, subito dopo il suo debutto con l’Istituzione Sinfonica Abruzzese, è stato invitato da questa formazione a tenere due concerti l’anno come solista-direttore residente fino a tutto il 2014. Fra i suoi impegni più recenti, la sua versione per violoncello e archi della Sonata “Arpeggione” di Schubert con l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, il Primo Concerto di Shostakovich con l’Orchestra della Magna Grecia, concerti come direttore e solista in Thailandia, con l’Istituzione Sinfonica Abruzzese e con l’Orchestra della Provincia di Bari, recitals in duo con Antonio Pappano a Roma e Milano, concerti negli U.S.A. con il trio Latitude 41, una tournée in Giappone con il Concerto di Dvoràk alla Suntory Hall di Tokyo e le Variazioni Rococò di Ciaikovskij. Suona un Alessandro Gagliano del 1710 circa.

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