Ad Abbateggio ‘Bruciare un’opera d’arte è opera d’arte’

Abbateggio. L’associazione culturale Artisti Abruzzesi Lejo, organizza per il prossimo 4 gennaio, un inconsueto evento artistico che si svolgerà ad Abbateggio dove l’associazione ha sede legale.

La manifestazione è programmata per le ore 17 e vedrà partecipare i numerosi associati che, oltre ad esporre le proprie opere, sosterranno con vigore la presentazione di un nuovo Manifesto Artistico denominato “Bruciare un’opera d’arte è opera d’arte”. I propositi del Manifesto, in linea con i principi cardine dello statuto sociale prevedono la promozione dell’arte in tutte le sue forme e la valorizzazione degli artisti Abruzzesi che hanno aderito all’associazione o che intendono farlo.  Inoltre si intende valorizzate il territorio abruzzese, la sua storia e la sua cultura  mediante l’organizzazione di  manifestazioni sempre più mirate. Aspetto fondamentale sarà il collegamento tra evento artistico e raccolta fondi, reperiti con la vendita dei quadri , che verranno in massima parte devoluti alle principali organizzazioni di ricerca scientifica, che, come l’arte, hanno estrema necessità di sostegno. La determinazione degli artisti é tale da essere disposti, se necessario,  a bruciare pubblicamente, una propria opera in un grande falò, perché paradossalmente distruggere un’opera può aiutare a salvare tutte le altre. La conferenza si svolgerà , con il patrocinio del Comune di Abbateggio, presso il Tendone espositivo realizzato in piazza e verrà presentata dal critico d’arte Massimo Pasqualone. Interverranno all’incontro il sindaco di Abbateggio Antonio Di Marco, il presidente dell’associazione, Roberto Di Giampaolo, il direttore artistico Leone D’aguì e tutti i componenti del direttivo.

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