Chieti, al Teatro Marrucino Teatro Dialettale con la compagnia teatrale Atriana

Chieti. Secondo appuntamento stagione dialettale al Teatro Marrucino con “Na vodde corr lu lebbr na vodd lu cacciator”, a cura di Maria Laura di Petta, con la compagnia teatrale Atriana, commedia brillante in due atti di Giancarlo Verdecchia. Lo spettacolo si terrà venerdì 13 febbraio alle ore 21.


La Compagnia Teatrale Atriana nasce ufficialmente nel 2009 ma in realtà opera nell’ambito teatrale dal 1978 su iniziativa del regista Mario Verdecchia che ha sempre diretto, e dirige tutt’ora, importanti performance tea-trali curandone la regia dei testi e anche come autore. Lo spirito fondatore della compagnia è la volontà di svi-luppare sul territorio provinciale l’attività teatrale amatoriale, allestendo spettacoli in vernacolo al fine di stimo-lare e sostenere la crescita spirituale, morale e culturale delle persone attraverso ogni espressione dello spettacolo e promuovendo soprattutto la crescita del teatro abruzzese.

La vicenda è ambientata nei giorni nostri, in una qualsiasi casa di riposo nella quale troviamo come ospiti sia persone che alle loro spalle hanno storie simpatiche, allegre, molte volte al limite del comico, sia persone con storie tristi.

Dall’anziana donna in cerca di un nuovo marito e per questo sempre pronta a corteggiare i coinquilini presenti, al colonnello in pensione che, a causa della sua golosità per le banane, e attanagliato quotidianamente dai problemi di stitichezza.
Queste storie simpatiche si alternano anche con alcune dolorose, come quella di un padre che viene trascinato nella casa di riposo dal figlio costretto a farlo per insistenza della propria moglie.

Le situazioni si intrecciano tra di loro portando molte volte il pubblico a sorridere ma anche a riflettere sulla crudeltà della vita dove gli interessi prevalgono sui sentimenti.

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