Quanto pagheremo prossimamente le bollette del gas? Ecco svelate quali sono le nuove tariffe per chi è nel mercato tutelato.
Le nuove tariffe del costo del gas per il mese di ottobre sono state rese note dall’Arera, l’autorità pubblica dell’energia che fissa le tariffe di luce e gas nel mercato tutelato. E non ci sono buone notizie in quanto ci sono degli aumenti e le bollette del gas sono molto più salate.
Ovviamente lo scoppio delle tensioni in Medioriente non è di aiuto. La guerra, insieme all’arrivo della stagione invernale e alla crescita della domanda, sta facendo salire il prezzo del gas nei principali mercati di riferimento. I dati erano in crescita già a settembre e il trend è stato confermato purtroppo anche per il mese di ottobre che si è appena concluso.
Di quanto è aumentato il costo del gas
Come riferito da Arera ad ottobre la bolletta del gas nel mercato tutelato è aumentata del 12%. Si tratta del terzo aumento di fila dovuto in parte all’aumento del costo della materia prima del 7,9% e poi dall’aumento del costo per il trasporto e per la gestione del contatore del 4,1%. Restano invariati gli oneri generali, ovvero i costi fissi previsti in bolletta per finanziare attività di interesse generale per il sistema elettrico italiano.
È facile immaginare quindi che anche per novembre e dicembre potranno esserci dei nuovi rincari. Ecco perché conviene ormai passare al mercato libero. Procedura questa che tra l’altro diventerà obbligatoria a partire dal 2024. Infatti, salvo proroghe, dal 1° gennaio 2024 per le utenze del gas e da aprile per le utenze elettriche, ci sarà l’obbligo di passaggio al mercato libero. Una scelta obbligata ma conveniente perché nel mercato libero la tariffa viene decisa dal singolo gestore e non dipende dalla quotazione della materia prima sui mercati di riferimento.
Al momento chi opera nel mercato libero sta offrendo diverse offerte: a tariffa variabile, fissa e congiunta. La tariffa variabile è quella che varia di più in base alle quotazioni della materia e ai consumi. Quella fissa conviene perché si decide per un anno una tariffa fissa mensile a prescindere dagli aumenti e dal consumo. L’utente conosce in anticipo quanto dovrà pagare ogni mese. Infine poi ci sono offerte congiunte che permettono di avere gas e luce con lo stesso gestore.
Il passaggio nel mercato libero è obbligatorio ma esistono delle eccezioni. Possono restare nel mercato tutelato anche dopo il 2024: persone con età superiore a 75 anni; titolari di bonus sociale per disagio economico; soggetto con disabilità (ai sensi dell’articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104); proprietario di una fornitura che alimenta un’apparecchiatura medico-terapeutica salvavita; proprietario di una fornitura ubicata in strutture abitative di emergenza a seguito di eventi calamitosi; proprietario di una fornitura ubicata nelle isole minori non interconnesse.