Teramo, nuovo ospedale. Adesso Berardini va in procura: “Asl nasconde ancora gli atti”

“Alla faccia di tutti i proclami di trasparenza e condivisione, l’ASL di Teramo continua a nascondere gli atti del project financing per il nuovo ospedale di Teramo ad un Parlamentare della Repubblica, non ottemperando alla decisione del Difensore Civico regionale. Sono sconcertato alla notizia della Asl di Teramo pervenutami ieri di conferma di diniego all’accesso agli atti per il nuovo ospedale di Teramo”, in una nota il deputato Fabio Berardini.

“È inaccettabile e gravissimo che l’Azienda Pubblica regionale non ottemperi alla decisione di un altro organo della stessa regione, come il Difensore Civico che aveva accolto il ricorso da me presentato – prosegue – Con l’istanza erano stati chiesti sia i documenti depositati dal privato circa la proposta di project financing, sia i documenti del procedimento istruttorio formati dalla ASL, atti che purtroppo vengono tuttora nascosti”, spiega l’onorevole Berardini.

“La mancanza di trasparenza e di condivisione è davvero preoccupante soprattutto quando parliamo di servizio sanitario pubblico che nasce per difendere gli interessi di tutti i cittadini e non di qualcuno. L’emergenza da Covid-19 altro non fa che confermare quanto la programmazione in ambito sanitario sia fondamentale quindi la mia battaglia non può che andare avanti. Questa battaglia è condivisa anche dal Coordinamento dei Comitati di Quartiere e dai cittadini teramani della provincia che vogliono giustamente vederci chiaro. Per questi motivi ricorreremo immediatamente alle Autorità Giudiziarie competenti e scriveremo alla Procura della Repubblica, ribadendo il nostro no alla privatizzazione della sanità”, conclude Fabio Berardini. 

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