Spaccio e rissa: due Daspo urbani a Teramo e Roseto

Teramo. Due Daspo urbani, uno a Teramo e l’altro a Roseto, a carico di altrettanti giovani che non potranno far accesso in specifiche aree urbane dai 18 ai 24 mesi.

 

I provvedimenti sono stati emessi dal questore di Teramo, Lucio Pennella, sulla scorta dell’istruttoria perfezionata dalla divisione anticrimine della stessa questura alla luce di recenti episodi che si sono verificati nella due città.

Teramo. Uno dei provvedimenti riguarda un giovane teramano, denunciato lo scorso 27 ottobre, perché trovato in possesso di 0,20 grammi di eroina in un parco a ridosso di un istituto superiore.

La condotta del giovane, che annovera tra l’altro anche precedenti specifici, è apparsa particolarmente pericolosa, in quanto messa in pratica il mattino presto, prima dell’inizio delle attività scolastico. Considerato il rischio di reiterazioni della condotta il questore, alla luce di un provvedimento del 2020 in materia di sicurezza urbana, ha disposto a carico del soggetto in questione il divieto di stazionamento nei pressi dell’istituto scolastico ove è avvenuto il controllo e nelle immediate vicinanze dello stesso, nonché all’interno dei locali e degli esercizi pubblici nell’area prospiciente.
In materia di contrasto alla cessione di stupefacenti in prossimità di scuole, si tratta della prima misura di prevenzione interdittiva emessa dal Questore della Provincia di Teramo.

Roseto. Analogo provvedimento, anche se di natura diversa, è stato adottato a carico di uno romeno, a Roseto degli Abruzzi, coinvolto in un violento episodio verificatosi lo scorso agosto in un’area centrale e densamente popolata da residenti e turisti, considerata la stagione estiva. In quell’occasione, operatori del commissariato di Atri erano intervenuti per sedare una rissa in un esercizio pubblico dove si trovava un ragazzo riverso a terra con il volto completamente tumefatto, il quale veniva ricoverato con una prima prognosi di 30 giorni per trauma cranio-facciale e fratture al volto. A seguito di immediata attività investigativa è emerso che, per futili motivi, un diciottenne romeno aveva colpito la vittima con pugni al volto, facendola rovinare a terra.

Al fine di contenere e reprimere fenomeni violenti in determinati contesti situazionali, ossia quelli di aggregazione sociale, quali bar, ristoranti, discoteche ed esercizi pubblici in genere, dello scorso gennaio il Questore di Teramo ha emesso 27 divieti di accesso, in seguito ad aggressioni fisiche o alla constatazione di reati contro il patrimonio commessi all’interno o in prossimità di locali e pubblici esercizi sedenti a Teramo e in diversi comuni della provincia.

 

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