Roseto, operaio diventa riferimento dello spaccio di coca: in arresto

I carabinieri del nucleo investigativo del comando di Teramo hanno tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, S.D.C. di 40 anni.

I carabinieri di Teramo, da giorni, erano sulle tracce di un presunto spacciatore di Roseto che stava emergendo per i militari quale persona affidabile per la fornitura di stupefacente di buona qualità.

Nella tarda serata dello scorso martedì, dopo numerosi servizi di osservazione e pedinamento, i militari dell’Arma sono riusciti ad individuare la residenza dello spacciatore e si sono quindi appostati in attesa del suo rientro. Quando l’uomo, un insospettabile operaio sposato e con prole, ha fatto ingresso nel proprio condominio, i carabinieri del nucleo investigativo si sono fatti avanti per bloccarlo, ma l’uomo è riuscito a darsi alla fuga, rifugiandosi sul tetto dal quale, poco prima di essere bloccato, ha lanciato una casettina metallica che portava all’interno di uno zaino che teneva a tracolla.

Gli uomini messi a cinturazione dell’edificio hanno visto cadere l’oggetto e lo hanno recuperato sul terrazzo di un attiguo edificio.

Dopo un tentativo di sottrarsi a qualsiasi responsabilità, l’uomo ha fornito agli uomini dell’Arma la chiave per aprire la cassetta metallica al cui interno sono state trovate 42 dosi di cocaina. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire due bilancini di precisione, materiale da taglio e confezionamento e la somma contante di euro 4200 euro ritenuta provento dell’attività di spaccio.

L’autorità giudiziaria, informata dai militari, ha disposto per l’uomo, che non aveva precedenti specifici ma solo una vecchissima denuncia per reati contro la persona, gli arresti domiciliari.

Nella giornata di oggi, il GIP di Teramo ha convalidato l’arresto e mantenuto gli arresti domiciliari convalidando inoltre il sequestro di tutto il materiale illegale e della somma di denaro recuperata dai militari dell’Arma.

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