Quarantacinquenne del pescarese morto per covid: “Se vaccinato sarebbe vivo”

Pescara. Un 45enne residente in un comune dell’area metropolitana pescarese è morto all’ospedale di Pescara, dove era ricoverato in terapia intensiva, per le conseguenze di una grave polmonite bilaterale dovuta al Covid-19.

L’uomo, che non era vaccinato, era risultato positivo una decina di giorni fa; a metà della scorsa settimana il ricovero in ospedale e domenica è avvenuto il decesso.

La Asl sottolinea che il 45enne era in “buone condizioni di salute e non aveva patologie pregresse”, ma la gravissima polmonite non gli ha lasciato scampo, uccidendolo il pochi giorni.

Si tratta di una vicenda che “avrebbe sicuramente avuto un epilogo diverso se il paziente fosse stato vaccinato”, dicono ancora all’azienda sanitaria, rilanciando l’appello alla vaccinazione.

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