Neve in Abruzzo: in corso l’ondata di maltempo

Abruzzo. Scuole chiuse in molti Comuni abruzzesi a causa delle abbondanti nevicate nella notte registrate nelle province di Chieti, L’Aquila e Teramo.

Disagi nella notte anche sulle autostrade A24-A25: in vari caselli sono state registrate limitazioni e chiusure temporanee ai veicoli, specie mezzi pesanti.

I sindaci hanno firmato le ordinanze di chiusura delle scuole nelle tre città capoluogo, oltre ad Avezzano, Tagliacozzo, Atessa, Guardiagrele, Casoli, Canzano; chiuse le scuole medie a Basciano, Cellino, Castellalto e Cermignano.

Nonostante le abbondanti precipitazioni nella notte all’Aquila i disagi alla circolazione risultano modesti nelle strade del capoluogo, mentre situazioni più difficili si registrano nei quartieri più alti e nelle frazioni.

 

Un intervento di soccorso dei carabinieri di Pescasseroli è stato necessario nella notte in favore di 23 automobilisti, rimasti bloccati nel valico di Forca d’Acero, al confine tra Abruzzo e Lazio, a causa delle forti nevicate.

Segnalazioni e richieste di aiuto erano state registrate dai militari sin dalla tarda serata di ieri.

 

 

Intorno all’ora di cena è stato allertato anche il centralino della Prefettura dell’Aquila e le richieste si sono concentrate proprio nella zona del valico di Forca d’Acero.
Una squadra di soccorritori, composta dal luogotenente Domenico Palmieri, comandante della stazione di Pescasseroli (L’Aquila), dall’appuntato Franco Lemma (stazione carabinieri “Parco”), insieme a Pietro Nardelli, addetto alla stazione di Pescasseroli, è partita alla volta del valico a bordo di un pick up Isuzu. Partendo dal bivio di Opi, in corrispondenza dell’incrocio tra la Ss83 Marsicana e la Sr 509, è iniziata la risalita del passo di montagna con l’obiettivo di raggiungere prima possibile il tratto più insidioso alla ricerca delle autovetture bloccate nella neve.
Giunti all’altezza di Forca d’Acero, i carabinieri hanno individuato otto autoveicoli fermi sulla strada ed impossibilitati a muoversi a causa dei cumuli di neve alti fino a 1,5 metri. Accertato il buono stato di salute degli occupanti dei veicoli – 23 persone complessivamente, di cui due neonati e tre minori – il gruppo di soccorso con l’ausilio del mezzo spazzaneve è riuscito ad aprire un varco abbastanza ampio da garantire la manovrabilità dei mezzi, i quali sono stati poi scortati fino al bivio di Opi in condizioni di sicurezza.
Le operazioni, concluse solo a tarda notte, sono state coordinate da remoto in stretta collaborazione dal dirigente reperibile della Prefettura, il vice prefetto aggiunto Giuseppe Girolami e dalla Centrale operativa della Compagnia di Castel di Sangro diretta dal Comandante Fabio Castagna.

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