Ladri di auto in trasferta a Martinsicuro: arrestati tre pugliesi

Martinsicuro. Batteria in trasferta per mettere le mani su auto di grossa cilindrata e poi far ritorno nella terra di origine.

 

Un sistema collaudato, tristemente noto, di ladri di auto in arrivo dalla Puglia per colpire le zone tra Marche in Abruzzo. L’ultimo colpo in ordine di tempo, scorso 9 di agosto, però non è rimasto impunito. I carabinieri della compagnia di Alba Adriatica, infatti, hanno fatto luce sul furto di due vetture (una Range Rover Sort e un’Alfa Stelvio per un valore di 80mila euro), che erano state trafugate a Monteprandone e a Martinsicuro. Nella stessa notte, con la stessa tecnica e nello spazio di poco tempo.

 

Dietro al doppio furto c’erano tre uomini di Cerignola, con precedenti specifici, che sono stati arrestati con l’accusa di furto aggravato in concorso. I provvedimenti cautelari, degli arresti domiciliari, sono stati firmati dal gip del tribunale di Teramo e poi eseguiti dai carabinieri della cittadina pugliese negli ultimi giorni.
Va detto che al momento solo una parte della batteria di ladri in trasferta è stata identificata, visto che la banda era composta a cinque persone e due complici ancora sono in via di identificazione.

 

Quella notte i ladri di auto erano arrivati, con una vettura “pulita” dalla Puglia e poi fare il viaggio a ritroso con la refurtiva “viaggiante”
L’indagine. I carabinieri hanno raccolto una serie di elementi probatori, utili per incastrare la banda. Dal controllo video-terminale dei tre pugliesi, avvenuto nei pressi del casello A14 di Colonnella, la visione delle immagini di video-sorveglianza della società Autostrade nei caselli di Val Vibrata e Foggia, nonchè dall’esame dei tabulati telefonici degli apparecchi in dotazione ai tre indagati.

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