Donna investita a Villa Rosa: sequestrata l’auto pirata e denunciato il conducente

Martinsicuro. Dai frammenti del gruppo ottico rimasti sull’asfalto (fari e freccia) e alcuni pezzi di carrozzeria (specchietto retrovisore e parafango) i carabinieri hanno effettuato una prima scrematura sui possibili modelli di auto.

 

Poi ascoltando alcuni testimoni, in primis il marito della donna investita, il cerchio si è progressivamente stretto attorno al pirata della strada che giovedì sera, sul tratto villarosano della Statale16, ha investito una donna.

Dovrà rispondere di lesioni personali stradali gravissime, fuga in caso di incidente stradale con danni alle persone e omissioni di soccorso l’uomo, 80 anni, della zona, che con la sua vecchia Lancia di grossa cilindrata ha investito una donna di 61 anni di Bellante.

L’indagine lampo. I carabinieri della stazione di Martinsicuro, che si sono occupati di effettuare i rilievi, hanno subito imboccato una strada investigativa ben precisa e dai pochi frammenti di carrozzeria rimasti sull’asfalto hanno effettuato delle ricerche sul web, in siti specializzati, e ascoltato alcuni carrozzieri della zona per esaminare a vernice impressa sui materiali recuperati. L’indagine si è sviluppata attorno a questi pochi elementi, visto che il tratto nel quale si è verificato l’incidente non ci sono telecamere e manca anche la pubblica illuminazione.

A quel punto, consultando le banche dati, sono riusciti a risalire alla possibile auto pirata. Il quadro è stato completato quando i militari si sono presentati a casa dell’uomo, dove hanno recuperato e sequestrato l’auto che presentava ancora i segni dell’impatto: con lo specchietto esterno del lato guida ancora pendente, senza la custodia esterna, l’ammaccatura del parafango laterale sinistro, il paraurti danneggiato, così come il gruppo ottico dei far lampeggianti.

In un primo momento l’uomo ha ammesso che giovedì pomeriggio, mentre stava percorrendo la Statale 16 in direzione sud, ad un certo punto ha sentito un botto, ma di non essersi accorto di nulla, per cui ha proseguito la marcia. Lo stesso successivamente non ha rilasciato alcuna dichiarazione.

Le condizioni della donna. La 61enne di Bellante, vittima dell’investimento, si trova ricoverata in prognosi riservata, con un politrauma, all’ospedale Mazzini di Teramo. Le sue condizioni restano gravi, ma non corre pericolo di vita.

 

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